Seminato
lo scudo o la pezza quando è cosparso di figure gigli, bisanti, stelle, api, etc
Seminato di Francia
vedi Francia Antica.
Semipartito-troncato
scudo troncato (cioè diviso orizzontalmente in due) con il campo superiore ulteriormente partito (verticalmente).
Semitroncato-partito
scudo troncato orizzontalmente in due parti, con il campo inferiore ulteriormente diviso in due parti verticalmente.
Semivolo
metà del volo, ala singola spiegata. Vedi Volo.
Serafino
testa di putto in maestà, contornato di 6 ali. Dallebraico Seraphium (gli ardenti).
Serbia (Regno di)
creato per concessione dellImpero Bizantino della Serbia, sotto la guida del re Stevan Nemanja (1168-1196), edottò come insegna anchesso unaquila imperiale bicipite (in omaggio a Costantinopoli) ma dargento anziché doro, caricata in petto dello scudetto con le armi proprie della Serbia di rosso alla croce dargento, accantonata da quattro acciarini dello stesso, il secondo e il quarto rivoltati. Dopo la terribile battaglia di Kosovo del 1389 il regno venne sottomesso dagli Ottomani, attraverso un principe, poi completamente annesso nel XV secolo. Le armi sono allorigine delle attuali insegne della Repubblica di Serbia.
Serpe
vedi Serpente e Biscia.
Serpeggiante
sinonimo di ondeggiante (vedi).
Serpente
può essere ondeggiante, piegato in giro, attorcigliato, annodato in spire, in fascia, affrontato, alato, illuminato, ingolante, coronato, accollato, allacciato in giro (Uroburo) vedi Biscia.
Serpentifero (o Serpentino)
pezze terminanti in testa di serpe. Ofitico.
Serto (di alloro e quercia)
elemento decorativo che identifica e accompagna gli emblemi territoriali previsto dal Decreto Regio del 7 giugno 1943 n. 651 (vedi Norme) ha la funzione di adornare lo scudo al quale si riferisce ed è previsto, invariabilmente, in due rami uno di quercia e uno di alloro fruttiferi doro (cioè con ghiande e bacche di metallo oro), tra loro incrociati (o decussati) sotto la punta dello scudo stesso e annodati con un nastro con i colori nazionali. Particolari concessioni hanno permesso ladozione, in deroga al Regolamento, di fronde di essenze diverse. Vedi anche Quercia, Alloro, Palma.
Sfera del fuoco
locuzione indicata per indicare una fascia doro concava (verso il basso) e scintillante.
Sferza
vedi ferza.
Sfinge
figura chimerica, mostro mitico egizio che rappresentava il dio Ra; col volto umano, il corpo di cane (o leone), zampe di leone, coda di drago; può essere maschio o femmina. Secondo la leggenda più nota si appostava sulla strada per Tebe e divorava i passanti incapaci di risolvere il suo enigma, fu sconfitta da Edipo.
Sforza
famiglia originaria di Cotignola (Ravenna) avente come arma antica dazzurro, al leone doro armato e lampassato di rosso, tenente con le branche una cotogna gambuta e fogliata di verde. La cotogna è evidente riferimento al luogo di origine Cotignola porta ancora questo emblema nelle armi civiche. Sforza era il soprannome del capitano di ventura Muzio Attendolo, capostipite della dinastia.
Sfragistica
dal greco Sphraghis (sigillo). Disciplina che studia i sigilli dal punto di vista tecnico, artistico, legale e storico. Anche Sigillografia.
Sicilia Antica (arma)
arma del Regno di Sicilia doro ai quattro pali di rosso, fiancheggiato dargento allaquila spiegata di neroovvero dAragona, fiancheggiato da un campo dargento allaquila nera (che è di Svevia) si intende che il campo è partito in decusse, con il campo superiore e inferiore dAragona, e quello destro e sinistro di Svevia. Lemblema dellattuale Regione Autonoma Siciliana è la nota Trinàcria (vedi questa voce).
Sicomoro (o Fico dEgitto)
fico. Grande albero delle moracee dal cui tronco gli egizi ricavavano il legno per i sarcofagi.
Sigillo
era (ed è tuttora) unimpronta lasciata da un punzone metallico (o in pietra dura) su cera o ceralacca, ottenuto a secco o mediante un tampone inchiostrato (come nellattuale uso burocratico). Impronta per lautenticazione dei documenti, sul quale è riportata una figurazione significativa e caratteristica. Molto spesso, più dello stemma, loggetto della vera e propria concessione era proprio la figurazione del sigillo, avente valore legale, dal quale in seguito è stato possibile ricavare lo stemma vero e proprio. I sigilli dei Comuni sono dati in custodia al Segretario Comunale, mentre per quelli dello Stato ne è responsabile Ministro di Grazia e Giustizia detto per ciò Guardasigilli. Durante il dominio napoleonico allinizio del XIX secolo vennero eretti la maggior parte dei Comuni attuali, detti allora come in Francia Mairies (retti da un Maire di nomina prefettizia corrispondente allomonimo francese e allattuale sindaco), tutte le amministrazioni furono dotate dallImpero di un sigillo recante laquila imperiale tenente tra gli artigli un fascio di folgori e la denominazione del Comune. nalogamente il governo Sabaudo, dopo lUnità dItalia, mutò la figurazione del sigillo comunale con uno adeguato al nuovo ordinamento spesso si trattava della riproduzione dello scudo di Savoia, timbrato dalla corona regia, accollato a sei bandiere. Per questo molti pensano che la maggior parte degli scudi crociati oggi ancora vigenti derivi dallemblema sabaudo. Vedi Bolla.
Signore
colui che esercita signoria feudale. Dal latino Seniorem (da senex vecchio).
Signoria
territorio sul quale si esercita il potere o incarico amministrativo (ad es. della Giustizia) ricevuto dal Sovrano.
Simbolo
figura che rappresenta unidea o un fatto, al quale viene associata inequivocabilmente e riconosciuta. Quando loggetto (o termine) significante conserva un qualche tipo di somiglianza strutturale nei confronti del significato. Cfr. Segno ed Emblema.
Sindaco
prima magistratura del Comune italiano (Burgmeister, nei territori dellAlto-Adige/Südtirol; Maire, in Valle dAosta). Il nome deriva dal tardo latino Syndicum (difensore della comunità) che a sua volta viene dal greco sýndikos (derivato di dike giustizia). Vedi anche Podestà.
Sinistra
in Araldica le direzioni sono riferite allideale portatore dello scudo, quindi corrisponde alla destra di chi guarda.
Sinistrato
1) figura che è accompagnata o accostata da unaltra più piccola alla sua sinistra. 2) Partito a sinistra, quando la linea di partizione non è mediana ma spostata verso il lato sinistro dello scudo, così da ottenere due campi dei quali il primo è il doppio dellaltro (2/3 contro 1/3). Contrario Addestrato.
Sinistrocherio
contrario di Destrocherio, braccio sinistro. Da Cheiros (mano). Vedi Destrocherio.
Sinopia (e Sinopie)
terra rossa un tempo importata dalla zona intorno alla città di Sinòpe e usata come colorante, specialmente per il disegno preparatorio degli affreschi.
Sirena
animale chimerico avente la parte superiore formata dal corpo di una giovane donna nuda e quella inferiore con una o due code di pesce. Il maschio si dice Tritone. Se ha il corpo di volatile è unArpia. Diversa da Melusina.
Slavonia (già Schiavonia)
Regno balcanico del periodo asburgico. Arma dazzurro alla fascia ondata dargento caricata di una burella pure ondata di rosso, sovraccaricata di una martora passante al naturale e accompagnata in capo da una stella di sei punte doro.
Smalti
tinte contenute nello scudo. Quelli primari si dividono in metalli (oro e argento), colori (rosso, azzurro, nero, verde, porpora), e pellicce (armellino, vaio, contrarmellino, controvaio, gran vaio). A queste si aggiungono il Campo di cielo, il cannellato, l aranciato, il sanguigno che alcuni definiscono secondari.
Sociali (Armi)
vedi Armi Sociali.
Sole
convenzionalmente di rappresenta circondato da 16 raggi, dei quali 8 ondeggianti alternati a 8 rettilinei, quelli ondeggianti rappresentano il calore e quelli retti la luce. Più raro con solo 12 raggi, ma similmente alternati. Può essere figurato se presenta le sembianze di un volto maschile, se non ha alcuna figurazione alcuni lo definiscono ombra di sole o rozzo (questultimo però poco usato). Se il sole è posto nellangolo destro superiore dello scudo si dice levante o nascente, se è posto nellangolo sinistro si dice tramontante, se posto al centro del capo dello scudo si dice meriggio, sole merdiano o mezzogiorno. Si dice uscente se visibile solo per metà perché parzialmente nascosto dal mare o da altra pezza o figura.
Sonagliato
attributo dei falconi se muniti di sonagli al collo, alle zampe o al cappuccio. Anche altri animali dotati di sonagli. Vedi Clarinato, Campanellato, Squillato.
Sorante
uccello raffigurato nellatto di spiccare il volo. Prende il nome dalluso dei falconieri che facevano sorare i volatili per esercizio.
Sormontato
si dice di una figura che ne ha unaltra posta sopra e ravvicinata.
Sostegni
figure inanimate o vegetali, oggetti o cose in generale, che sostengono esteriormente lo scudo. Si classificano più precisamente in tre specie. Cfr. Tenenti e Supporti. Tenenti figure umane o umanoidi (angeli, giganti, sirene)
Sostegni (veri e propri)
cose inanimate
Sostenente
che sostiene. Reggente.