Banco di Sale
figura in forma di cono dargento, di solito posizionato col vertice in alto. Richiama la forma dei monticelli di sale cristallizzato, ma anche dei coni di zucchero di canna (che nel Medioevo veniva venduto compattato in quel modo). Improprio- Banco di Zucchero.
Banda
pezza onorevole formata da una striscia che scende dallangolo destro dello scudo verso quello sinistro, diagonalmente, larga 2 moduli (2/7 dello scudo). Se ridotta della metà si dice banda in divisa o cotissa; se ridotta di 2/3 è un bastone, se ridotta di 4/5 è un filetto. Può essere alzata o abbassato rispetto alla sua posizione normale, bordata, caricata, in gemella, in terza
Banda (in)
posizione di figure e pezze poste nel senso della banda.
Banda Centrata
piegata ad arco. V. Centrato.
Banda Troncata
banda tagliata in due perpendicolarmente (nel senso della sbarra).
Bandato
scudo (o pezza) coperto completamente di bande in numero pari. In numero di 6 non si blasona, altrimenti se 8 o più si specifica. Si blasona partendo dallangolo superiore sinistro.
Banderuolato
le torri, le navi, le lance se cimate da una piccola bandiera (banderuola).
Bandiera
1) drappo quadrato o rettangolare (questultimo nella proporzione di 2 3 attaccato per un lato ad una lunga asta. 2) rettangolo di proporzione 2 3 posto in uno scudo e che indica conquista o giurisdizione su un dato Paese. 3) particolare forma di scudo di forma quadrata o leggermente rettangolare. Vedi Tabella.
Bandiera dItalia
i tre colori tradizionali (verde, bianco/argento e rosso) furono adottati per la prima volta dai patrioti per lunificazione dItalia riuniti in Milano nel 1796, riconosciuta da Napoleone il 6 ottobre di quellanno. Nella forma rettangolare ma fasciata (a righe orizzontali) fu adottata dalla Repubblica Cispadana riunita a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, poi confluita nella Repubblica Cisalpina. Infine, nella forma attuale (ma caricata dellArma Reale di Savoia) fu riconosciuta come vessillo nazionale italiano nel 1848 dal Re di Sardegna Carlo Alberto, che intraprese la conquista del Regno Lombardo-Veneto. Il colore verde sta, convenzionalmente, dalla parte dellasta.
Bandone
(da banda) ciascuna delle grandi strisce che pendono dal margine inferiore del gonfalone in guisa di frange.
Bar (di), arma
Dazzurro ai due barbi addossati doro
Barbato
1) del gallo se ha i bargigli di smalto diverso dal corpo. Meglio Bargigliato 2) della capra, del liocorno, del delfino, se hanno le barbe di smalto diverso da quello del corpo.
Barberini (arma)
dazzurro alle tre api doro poste 2 e 1.
Barbio (e Barbo)
pesce araldico, raffigurato di solito in palo e ricurvo, a coppie salienti (montanti) e contrapposti. Può essere al naturale, di metallo o di colore. Vedi Pesce e Bar (di).
Barbuto
del volto umano quando provvisto di barba.
Barca
si dice fornita, se è completa di vela e cordami ma di colore diverso; fluttuante (o flottante) se posta in mezzo allacqua.
Bardato
il cavallo quando è rivestito (guernito) completamente dei suoi finimenti (bardatura).
Barone
dal francone Baro (uomo libero, guerriero); titolo nobiliare che, in Italia, succede al Conte e precede il Nobile. Nel XIII secolo era un signore con giurisdizione e indicava i più grandi nobili di un regno. Al barone spetta lappellativo di Spettabile. Cfr. con Conte.
Barone (corona di)
il Regolamento Tecnico Araldico prescrive che la corona normale di Barone sia costituita da un cerchio doro brunito e gemmato accollato da un filo di perle con sei giri in banda (tre dei quali visibili). Le corone tollerate possono avere il tortiglione alternato sul margine da sei grosse perle (4 visibili), oppure omettere il tortiglione e sostituirlo con dodici perle (7 visibili) sul margine che possono eventualmente essere sostenute da altrettante punte.
Basato
1) colonna o edificio posto su una base o piedistallo. 2) si può dire anche del palo o di una colonna, quando appoggiano direttamente sulla campagna.
Basilgallo
vedi Basilisco.
Basilica (e Ombrello Basilicale)
1) Gonfalone papale, a guisa di ombrello parasole a gheroni rossi e oro, coi pendenti tagliati a vajo e di smalti contrastanti; con lasta doro in forma di lancia con larresto attraversato dalle chiavi pontificie. Insegna del Cardinale Camerlengo durante la Sede Vacante. Deriva dal parasole vero e proprio ed è segno di onore e riguardo, come tale veniva conservato per laccoglienza del papa. Dal XIX secolo è concesso come emblema a tutte le chiese elevate al rango di Basilica. 2) titolo delle chiese più insigni della Cristianità, può essere Maggiore e Minore; le chiese insignite ricevevano il parasole come segno della dignità, che veniva portato in processione chiuso. Meno corretto Ombrellino.
Basilisco (raro Basilgallo)
animale fantastico, dal corpo di rettile e la testa di gallo, cornuto e portante talvolta una corona (il nome deriva dal greco Basileus re), che aveva il potere di pietrificare con lo sguardo e che si dice derivato dai racconti che descrivevano il cobra o liguana. Di solito è illuminato e squamoso.
Basso
termine sinonimo di volo abbassato.
Bastone
banda diminuita in larghezza (circa 1/3 della banda). Può anche essere scorciato, Anticamente era uno dei segni che distinguevano larma del fratello cadetto (ultrogenito) da quella del primogenito.
Bastone di Maresciallo (e di Comando)
semplice bastone bianco che conferiva il comando generale delle armate al ricevente.
Batista
tela di lino finissima e trasparente usata per le guarnizioni e la biancheria, secondo la tradizione prende nome dal primo fabbricante, tale Baptiste di Cambrai, vissuto nel XIII secolo. Si usava per la confezione della Lattuga.
Battagliata (e Batacchiata)
della campana che ha il battaglio visibile e di smalto diverso.
Baucèant
vedi Bouceant.
Baviera (Bayern, Bavaria) arma antica
fusato in banda dargento e dazzurro oppure (meno corretto) Dazzurro diamantato dargento in banda arma dei Wittelsbach, famiglia reale della Baviera fino al XX secolo. Originariamente era arma dei Conti di Bogen, trasmesse per eredità ai Wittelsbach intorno al 1242 e adottate da questi ultimi come emblema dinastico e del Ducato e del Regno di Bayern/Baviera.
Bellico
ombelico; è il punto centrale della quarta fila di uno scudo diviso in 15 parti. Abisso, cuore.
Benedettino (Ordine)
ordine monastico fondato da San Benedetto da Norcia e suddiviso in Congregazioni Cassinese e Sublacense
Camaldolese.
Olivetano
Vallombrosano
Cistercense e Trappista Vedi la relativa voce dei singoli Ordini.
Benedicente
attributo della mano se rappresentata con tre dita alzate (pollice, indice e medio), nellatto di benedire secondo il Rito Latino.
Beta
seconda lettera dellalfabeto greco, equivalente alla B latina. È lelemento che caratterizza le armi dei Paleologi, ultima dinastia imperiale di Bisanzio, che riprende larma del Basileus (re) di Costantinopoli Di rosso, alla croce piana doro, accantonata da quattro B maiuscole dello stesso. Le quattro maiuscole vogliono significare BASILEUS BASILEUON BASILSOUSI BASILSUONche si può tradurre in Re dei Re, regnante sui Re, equivalente aulico di Imperatore. Quando i Paleologi acquisirono per matrimonio il Marchesato del Monferrato fecero inquartare le proprie armi con quelle della dinastia di quel territorio. Vedi anche Monferrato, Paleologo, Chrismon.
Bianco
solitamente sostituito dallargento; si rappresenta graficamente lasciando gli spazi completamente vuoti.
Bicipite
con due teste; animale a due teste. V. Aquila Bicipite.
Bifido
in forma (della lingua) di serpente; con due punte.
Biforcata
1) la code del leone se divisa in due. 2) della croce patente della quale ciascun braccio termina in due punte allungate, detta anche ottagona o di Malta.
Biglietto
figura verticale rettangolare simile al plinto (questultimo è però messo orizzontalmente). v. Plinto.