Stillante
figura sanguinante in gocce, sanguinosa.
Stillato
campo o pezza seminato di gocce di sangue rosse.
Stiria (Stejermark, arma)
Arciducatoasburgico e oggi regione dellAustriaDi verde alla pantera araldica [o chimerica]dargento armata, lampassato e cornuta di rosso, vomitante [o ignivoma] fiamme di rosso. Timbrato dalla corona di Arciduca dAustria. Cfr. pallio e sciarpa.
Stoccolma (Stockolm)
stemma della capitale della Svezia Dazzurro al busto duomo vestito e coronato doro.
Stola
insegna dellordine sacro indossata dai sacerdoti durante le funzioni sulle spalle e ricadente sul davanti, dal diacono sulla spalla sinistra e allacciata sul fianco destro, è formata da una striscia di tessuto di colore diverso a seconda del tempo liturgico e dei riti, munita di tre croci una al centro e una ad ogni estremità. Cinta. Cfr. con Pallio.
Stolato
animale che porta una cinta (fascia sul corpo o ha una parte del pelo in questa forma) ma di smalto diverso.
Strappato
testa e membra animali che presentano brandelli di pelle, piume o penne, come se fosse stato divelto a viva forza dal suo corpo. Se ha invece un margine liscio si dice tagliato. Per il cinghiale si dice scappucciata.
Sul Tutto (Sopra il tutto, anche Soprattutto)
1) si dice si uno scudetto quando è posto sopra le linee di partizione, abitualmente porta le armi originarie o pure di una famiglia, oppure uno scudetto di concessione. 2) delle pezze che attraversano altre pezze o figure si dicono attraversanti sul tutto.
Sul Tutto del Tutto
si dice di uno scudetto che è posto sopra armi particolarmente complesse che portano altre figure caricate, come se fosse stato messo per ultimo.
Superbo
specificazione per il leone che ha la criniera arricciata.
Supporti
figure di animali che sostengono lo scudo esteriormente. Cfr. Tenenti e Sostegni.
Svevia (Swabisch)
Regione storica tedesca, suddivisa tra gli attuali Land di Baviera e Baden-Württemberg. 1) Antica Doro ai tre leoni illeoparditi di rosso, posti luno sullaltro. 2) Moderna Dargento allaquila di nero. Laquila nera fu adottata, secondo la tradizione, dopo lelezione a imperatore dello svevo Federico II di Hoenstaufen in sostituzione dei leoni.
Svezia (Sweden)
1) Regno Dazzurro alle tre corone doro di tre punte fiorite disposte 2.1. 2) Casa Reale inquartato dalla croce patente doro; nel primo e nel quarto sbarrato ondato dazzurro e dargento, al leone doro coronato che sono di Bernadotte; nel secondo e nel terzo dazzurro alle tre corone doro poste 2.1 che sono di Svezia;. La dinastia reale dei Wasa di estinse nel XIX secolo, il Parlamento Svedese chiese di assumere il titolo di Re al generale napoleonico de Bernadotte, discendente dei Wasa.
Svizzera (Switzerland, anche Helvetia)
Stato federale alpino la cui denominazione ufficiale Confoederatio Helvetica (o Helvetia) si riferisce alle popolazione degli antichi Elvetici (o Elvezii). Arma di rosso alla croce scorciata dargento. Lemblema è quello del Cantone di Schwitz (Svitto), uno dei primi a confederarsi nello Stato Elvetico ed è derivato dalla antica insegna (labaro) imperiale. da queste armi, Henry Dunant (cittadino svizzero) testimone della furiosa battaglia di Solferino tra Austriaci e Franco-Piemontesi del 25 giugno1859, derivò linsegna (invertendo i colori) della sua fondazione di assistenza la Croce Rossa Internazionale.
Svizzero (scudo)
scudo appuntito e rotondato (cioè con i lati incurvati verso lesterno, come per il gotico) innestato e controritondato in capo vale a dire munito di due anse che, dai lati del capo si alzano in una punta al centro. Cosiddetto perché i primi emblemi cantonali e confederali della Svizzera erano rappresentati con scudi di questa forma. Alcuni stemmi civici della Romagna usano questo scudo perché il 29 giugno 1851, durante la Restaurazione, il Commissario Pontificio Straordinario card. Gaetano Bedini, diramò una circolare (n. 5251) ai comuni delle quattro Legazioni (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì) affinché fornissero le notizie del rispettivo stemma, giusta le norme ed istruzioni tracciate che consistevano in un questionario a stampa e uno scudo vuoto entro il quale tracciare un disegno dello stemma, col fine di realizzare insegne e archi trionfali in onore del papa Pio IX durante la sua visita (avvenuta nel 1857).
Svolazzi (o Lambrecchini)
Intorno al XIV secolo gli elmi erano coperti con berretti aderenti per attenuare il riverbero del sole che splendeva sullacciaio. Questa copertura si modificò allungandosi posteriormente a protezione anche del collo e delle spalle; graficamente dettero origine agli svolazzi o lambrecchini. È consuetudine che il lato esterno degli svolazzi presenti i colori principali dello scudo e linterno del metallo principale.
Tabarro
abito ufficiale dellAraldo dal XIII secolo in poi, simile alla dalmatica del Diacono.
Tagliato
1) scudo diviso diagonalmente da una linea che scende dallangolo superiore sinistro verso langolo inferiore destro, nel senso della sbarra. Si blasona per primo il colore del triangolo superiore. Se la linea di partizione si incurva verso lalto si dice tagliato centrato o tagliato curvo.
Tané (e Tannino)
tinta bruna del saio monastico. Dallinglese Tawnay.
Targa
dal francone targa (scudo), scudo incavato, come un cartoccio.
Targone
grande scudo riportante tutte le armi di alleanza o discendenza che si metteva negli ingressi dei palazzi.
Tau (o Gruccia o Croce di SantAntonio)
figura simile alla T (tau) greca, è una croce priva del braccio superiore. Emblema dei Cavalieri di SantAntonio e dei Cavalieri di San Jacopo (Giacomo) dAltopascio, questi ultimi portavano la tau con il braccio inferiore aguzzato. Secondo la tradizione la T (tau), ultima lettera dellalfabeto greco è il simbolo degli Eletti, perché ricorda gli stipiti delle porte cosparsi con il sangue dellagnello durante la prigionia degli Ebrei in Egitto, affinché lAngelo Sterminatore passasse oltre durante la celebre Piaga biblica della morte dei primogeniti. Secondo alcuni autori sarebbe invece la prima rappresentazione della croce della passione di Cristo, perché avrebbe avuto quella forma e non quella ormai tradizionale. Fu adottata anche da S. Francesco come emblema. Vedi anche Ordine di Altopascio e Ordine di SantAntonio, Uriele.
Tavola dAspettazione
scudo pieno di un solo smalto, come in attesa di ricevere figure di complemento. Cfr. scudo pieno.
Tedesca (monte alla)
vedi Monte.
Tedesco (scudo)
è uno scudo con la parte inferiore perfettamente semicircolare, tipico dellAraldica delle regione Germaniche. In Italia si usa, senza ornamenti esteriori, nelle armi civiche della Provincia Autonoma di Bolzano/Südtirol. Nota- i goti erano una popolazione di origine germanica suddivisi in Visigoti (Westgoten o goti dellOvest) e Ostrogoti- (Ostgoten o goti dellest), nessuna di queste usava uno scudo di questa forma
Tegolato
si dice del tetto degli edifici se hanno tegole di smalto differente da quello delle pareti.
Tempio (Ordine del)
vedi Ordine Templare.
Templare (Ordine)
vedi Ordine Templare.
Tenente
1) figura umana o umanoide (tritone, sirena) che può essere singola, in coppia o raramente in numero superiore, che tiene lo scudo- ovvero lo regge esteriormente ai alti o sul retro. Cfr. Supporti e Sostegni. 2) figura umana o animale che ne tiene (o sostiene) unaltra con le branche.
Tenierato
Fornito di teniere; è attributo della balestra che ha il teniere o fusto di smalto diverso da quello dellarco.
Tenière
derivato da tenere, è limpugnatura della balestra e dellarcobalestra, costituita da un lungo fusto, normalmente di legno, ad unestremità del quale è fissato larco, fornito di un dispositivo atto a tenere tesa la corda fino al momento del lancio.
Teodoro (santo)
nella tradizione veneta omologo a San Giorgio, fu patrono dei dogi di Venezia e popolarmente è nominato Sior Todaro (corruzione del nome ufficiale). Così è chiamata la statua su una delle due colonne della Piazzetta San Marco a Venezia.
Terrazzato
si dice delle torri, dei castelli, degli alberi e altre figure quando sono sostenute dal terrazzo di terreno.
Terrazzo (o Terrazza o Terreno)
parte inferiore dello scudo alta un terzo del campo, rappresentato in forma di campagna con le asperità del terreno naturale, ordinariamente di smalto verde può essere anche diverso o ristretto.
Terreno
striscia di terra al naturale nella punta dello scudo, può essere ristretto.
Terza (in)
tre strisce parallele. Fasce, pali, bande, sbarre, quando sono rappresentate in numero di 3 ma occupanti lo spazio normale della pezza; simile alla gemella. Terza in fascia- una fascia formata da 3 fasce ristrette; terza in banda- una banda formata da 3 bande ristrette; terza in sbarra, in palo, in capriolo, in croce, etc
Terzifòglia
derivato dal francese tiercefeuille, indica la rosa a tre petali che differisce dal trifoglio per la mancanza del gambo; rara nellaraldica italiana.
Teschio
vedi Massacro.
Teschio di Cervo
si raffigura scarnato e posto di fronte. È uno dei simboli della città di Brindisi (insieme alle colonne terminali della Via Appia).