Pina
nome aulico della pigna, frutto del pino.
Pinnato
(o Alettato). Di un pesce avente le pinne di smalto differente da quello del corpo.
Pino
abitualmente si intende la conifera in forma dabete, altrimenti si dovrebbe specificare Pino dItalia (detto anche marittimo o ad ombrello, Pinus Silvester Maritima L.), e può essere (come lalbero generico) terrazzato, sradicato, fustato, nodrito
Pio
signori di Carpi, arma antica fasciato di quattro pezzi di rosso e dargento.
Piombo (a)
è unespressione utilizzata in araldica quando certe figure non seguono il verso delle pezze ma stanno verticali rispetto allorientamento dello scudo (o allosservatore).
Piotato
termine che sostituisce il membrato per i palmipedi (che sono muniti di piote zampe palmate). Dal latino tardo piotam (piede).
Piuma di struzzo
tre piume di struzzo sono il tradizionale emblema del principe di Galles, primogenito ed erede al trono inglese. Secondo la leggenda si riferiscono ad un episodio della Guerra dei Cento Anni (1337-1453) tra Francia e Inghilterra alla battaglia di Crecy del 1346, il re dInghilterra Edoardo III uccise il Giovanni I di Lussemburgo re di Boemia (il cieco); gli strappò le piume dal cimiero e le donò al figlio Edoardo di Woodstock, detto il Principe Nero (perché in quella battaglia indossava unarmatura nera), Principe di Galles che ne fece il proprio stemma con il motto Ich Diem (Io servo). Di fatto il simbolo venne usato anche in precedenza. Secondo una teoria alternativa lemblema venne ereditato da Edoardo di Woodstock e dai suoi fratelli attraverso la madre, Philippa di Hainaut, in quanto discendente dei conti di Hainaut, i quali utilizzavano questo stemma giocando sullassonanza di struzzo in francese (autruche), e il nome di Ostrehans, il loro possedimento principale. Cè chi propone anche che Ich Dien sia in realtà lerrata traduzione in tedesco dalloriginale gallese Uwch Dyn (Vostro Servo).
Piumato
1) campo o pezza quando sono coperti di penne, che si dispongono a scaglie di pesce, con evidenziati i segni del nervo e delle barbe. 2) elmo, o atro copricapo, munito di penne, specificamente di struzzo.
Piviale
ampio e solenne mantello liturgico in forma di cappa detto in Italia anche pluviale, che deriva dallomonimo indumento munito di cappuccio (del quale conserva una forma simbolica in cartone foderato) che si indossava per proteggersi dalla pioggia. Aperto sul petto è tenuto da una fibbia in tessuto (fibula) o da un fermaglio prezioso detto pectorale.
Plintato
lo scudo che è seminato di plinti.
Plinto (e Mattone)
dal greco Plinthos (mattone) figura rettangolare orizzontale simile ad un mattone. Vedi anche Biglietto.
Podestà
la più alta magistratura del Comune medievale che, allinizio, univa in sé il potere giurisdizionale e quello militare (questultimo poi passato al Capitano del Popolo), solitamente era un forestiero per garantire imparzialità tra le parti e restava in carica un limitato periodo di tempo. Dal latino Potestatem (potere) colui che esercita il potere.
Poggiante
spostata; una figura che anziché stare al centro dello scudo è spostata verso uno dei margini (poggiante a destra, a sinistra ).
Poitou
regione della Francia centro-meridionale con capoluogo Poitiers, arma di rosso a cinque maschi di fortezza doro torricellati di tre, posti 2.1.2
Pomato
figura che ha le estremità terminanti in sfera o cerchio in guisa di piccoli pomi o palle, anche la croce si dice pomata se i suoi bracci terminano in palle.
Pomerania (Pommern), arma
Pomettata
croce e altre pezze allungate con le estremità terminanti in pometti molto accentuati o tre piccole palle (meglio Trifogliata).
Ponte
si blasona sempre indicando il numero degli archi. Se ad un solo arco si può dire arco di ponte.
Popolo
una delle organizzazioni politiche che componevano lArengo medievale. Il Popolo era composto essenzialmente dalla classe borghese mercanti, artigiani, cambiavalute, mentre nel Comune si riunivano i rappresentanti dellaristocrazia (detti anche grandi o magnati).
Porpora
1) colorante estratto dalla ghiandola ipobrachiale di un mollusco gasteropode chiamato Nurice dal quale si ricava una tinta viola-blu (di tonalità differenti a seconda dellossidazione del pigmento) molto pregiata (occorrevano circa 8000 molluschi per un etto di pigmento) con la quale si tingevano ricercati tessuti. Fu prerogativa delle vesti degli imperatori Romani. I figli degli imperatori bizantini se nati durante il regno del genitore, in quanto nati nella porpora erano definiti Porfirogeniti. 2) uno degli smalti araldici, dato che era sconosciuto al blasone antico alcuni non lo classificano esattamente come colore, perché lo ritengono una miscela di rosso e azzurro e sostengono che si possa sovrapporre anche ad altri colori (oltre che metalli); si rappresenta graficamente con linee oblique nella direzione della sbarra.
Portogallo (Portugal) armi
armi proprie di quel territorio, nelle attuali armi della Repubblica Portoghese lo scudo nazionale è accollato ad una sfera armillare doro. dargento, ai cinque scudetti dazzurro posti in croce, ognuno caricato di cinque bisanti dargento posti in decusse, con la bordura rossa caricata di sette castelli doro, tre in capo due nei fianchi e due inclinati a destra e sinistra nei cantoni della punta. Stando alla tradizione il primo re portoghese. Afonso Enrique, avendo conquistato i territori ai musulmani, formò il suo primo emblema con gli scudi azzurri dei 5 sciecchi vinti nella battaglia di Orico, portanti ciascuno 5 bisanti dargento, raffiguranti le piaghe di Cristo o i denari pagati a Giuda Iscariota per il suo tradimento.
Posato
volatile appoggiato su qualche figura, o il leone fermo sulle quattro zampe.
Posto
quando una figura è disposta in modo differente dalla sua posizione normale. Cfr. Ordinato.
Potenza
figura della T, quando una croce o pezza allungata terminano con una piccola traversa si dicono potenziate. Dal francese potence che significa sia gruccia che forca, patibolo.
Predicato
titolo onorifico attribuito a personalità eminenti (eccellenza, santità, maestà, magnifico, serenissimo, colendissimo, egregio ).
Predicato Nobiliare
specificazione che segue il titolo nobiliare costituita in genere dal toponimo al quale il titolo è connesso (Principe di Piemonte, Conte di Gorizia In italiano solitamente si identifica con la preposizione di (di Carrega, di Montezemolo, d Aosta), in francese con de/du (de Richelieu, dArtagnan, du Plessis), in tedesco con von (von Neipperg, von Bismarck), in fiammingo van spagnolo/portoghese de. Vedi Agnome.
Premostratense (Ordine)
vedi Ordine Premostratense.
Presidi (Stato dei)
territori della Toscana annessi alla Corona di Spagna e comprendenti Porto Ercole, Orbetello, Porto Santo Stefano, Monte Argentario e Telamone che furono parte della Repubblica di Siena e che non vennero compresi in quelli uniti dallimperatore al Gran Ducato di Toscana nel 1557.
Pressburgo (e Pressburg)
nome antico di Bratislava, attuale capitale della Slovacchia e anticamente dellintero Regno dUngheria.
Pretensione (Armi di)
letteralmente armi del pretendente; armi di territori sui quali una famiglia vanta diritti ma non li possiede direttamente.
Principe
1) che viene prima di tutti gli altri il signore regnante. 2) ognuno dei figli dei Monarchi regnanti (re, duchi, granduchi, principi regnanti), dei quali il primogenito è Principe Ereditario secondo il Maggiorascato (solo il maschio nelle Case che seguono la legge salica). 3) Titolo che spetta in Italia al Gran Maestro dellOrdine di Malta col trattamento di Altezza Eminentissima (il Gran Maestro è equiparato ad un Cardinale di Santa Romana Chiesa). Titolo antichissimo, usato dagli Ebrei e dai Romani durante lImpero Romano da Augusto a Diocleziano era il titolo ufficiale dellImperatore. Dopo la caduta di Re Desiderio, i Duchi longobardi si chiamarono Principi per indicare la loro indipendenza. Dopo lXI secolo passò ad indicare anche i figli delle Dinastie Reali. Nellordinamento italiano viene subito dopo il Re (e i Principi del Sangue) e precede il Duca. La corona normale di Principe è formata da un cerchio doro, gemmata, sostenente otto fioroni (5 in vista) alternati di altrettante perle; le perle possono essere sostenute da punte e i fioroni possono essere bottonati da ulteriori perle.
Principe del Belgio
lerede legittimo porta propriamente il titolo di Duca di Brabante, il secondo figlio quello di Principe di Liegi.
Principe del Sacro Romano Impero
1) titolo conferito dallImperatore ai Principi Elettori che potevano intervenire alla Dieta del Sacro Romano Impero e 2) ai Principi di nomina imperiale che risiedevano fuori dallImpero (anche religiosi). Ad alcuni era concesso anche il diritto di battere moneta. Per speciale concessione del 2 gennaio 1364 dellImperatore Carlo IV il titolo spettava anche allArcivescovo pro tempore di Firenze.
Principe del Sangue
predicato nobiliare (titolo) che spetta ai nipoti del Re figli di Principe fratello del Re, del Principe Reale Ereditario e ai loro discendenti, col trattamento di Altezza Serenissima.
Principe Delfino di Francia
vedi Delfino.
Principe delle Asturie (De Asturias)
predicato nobiliare che spetta allerede al trono di Spagna, dal nome dellomonima regione nel nord ovest della Penisola Iberica.
Principe di Galles (Prince of Wales)
predicato nobiliare che spetta allerede al trono dInghilterra, dal nome dellomonima regione occidentale dellIsola che, in passato, era un regno indipendente (e da dove proveniva la dinastia regale dei Tudor).
Principe di Napoli
vedi Principe di Piemonte.
Principe di Piemonte
predicato nobiliare (titolo) che spettava al Principe Reale Ereditario del Regno di Sardegna, poi dItalia, che gode del trattamento di Altezza Reale e prende il nome dallomonima regione subalpina (Piemonte letteralmente ai piedi del monte) culla del Regno e sede della prima capitale Torino. I due ultrogeniti hanno predicati trasmissibili ai Principi loro discendenti come il Duca di Genova, il Duca dAosta, il Duca del Genevese. Il primo Duca di Savoia, Amedeo VIII, aveva creato nel XV secolo il titolo di Principe di Piemonte per suo figlio primogenito Luigi. Dopo lUnità dItalia questo titolo è stato conferito allerede al trono (furono Principi di Piemonte Umberto I e Umberto II) alternativamente con quello di Principe di Napoli (il primo fu Vittorio Emanuele III). Lattuale pretendente al trono dItalia, Vittorio Emanuele Duca di Savoia, gode del titolo di Principe di Napoli, mentre il figlio Emanuele Filiberto quello di Principe di Venezia.