Serpentifero (o Serpentino)
pezze terminanti in testa di serpe. Ofitico.
Serto (di alloro e quercia)
elemento decorativo che identifica e accompagna gli emblemi territoriali previsto dal Decreto Regio del 7 giugno 1943 n. 651 (vedi Norme) ha la funzione di adornare lo scudo al quale si riferisce ed è previsto, invariabilmente, in due rami uno di quercia e uno di alloro fruttiferi doro (cioè con ghiande e bacche di metallo oro), tra loro incrociati (o decussati) sotto la punta dello scudo stesso e annodati con un nastro con i colori nazionali. Particolari concessioni hanno permesso ladozione, in deroga al Regolamento, di fronde di essenze diverse. Vedi anche Quercia, Alloro, Palma.
Sfera del fuoco
locuzione indicata per indicare una fascia doro concava (verso il basso) e scintillante.
Sferza
vedi ferza.
Sfinge
figura chimerica, mostro mitico egizio che rappresentava il dio Ra; col volto umano, il corpo di cane (o leone), zampe di leone, coda di drago; può essere maschio o femmina. Secondo la leggenda più nota si appostava sulla strada per Tebe e divorava i passanti incapaci di risolvere il suo enigma, fu sconfitta da Edipo.
Sforza
famiglia originaria di Cotignola (Ravenna) avente come arma antica dazzurro, al leone doro armato e lampassato di rosso, tenente con le branche una cotogna gambuta e fogliata di verde. La cotogna è evidente riferimento al luogo di origine Cotignola porta ancora questo emblema nelle armi civiche. Sforza era il soprannome del capitano di ventura Muzio Attendolo, capostipite della dinastia.
Sfragistica
dal greco Sphraghis (sigillo). Disciplina che studia i sigilli dal punto di vista tecnico, artistico, legale e storico. Anche Sigillografia.
Sicilia Antica (arma)
arma del Regno di Sicilia doro ai quattro pali di rosso, fiancheggiato dargento allaquila spiegata di neroovvero dAragona, fiancheggiato da un campo dargento allaquila nera (che è di Svevia) si intende che il campo è partito in decusse, con il campo superiore e inferiore dAragona, e quello destro e sinistro di Svevia. Lemblema dellattuale Regione Autonoma Siciliana è la nota Trinàcria (vedi questa voce).
Sicomoro (o Fico dEgitto)
fico. Grande albero delle moracee dal cui tronco gli egizi ricavavano il legno per i sarcofagi.
Sigillo
era (ed è tuttora) unimpronta lasciata da un punzone metallico (o in pietra dura) su cera o ceralacca, ottenuto a secco o mediante un tampone inchiostrato (come nellattuale uso burocratico). Impronta per lautenticazione dei documenti, sul quale è riportata una figurazione significativa e caratteristica. Molto spesso, più dello stemma, loggetto della vera e propria concessione era proprio la figurazione del sigillo, avente valore legale, dal quale in seguito è stato possibile ricavare lo stemma vero e proprio. I sigilli dei Comuni sono dati in custodia al Segretario Comunale, mentre per quelli dello Stato ne è responsabile Ministro di Grazia e Giustizia detto per ciò Guardasigilli. Durante il dominio napoleonico allinizio del XIX secolo vennero eretti la maggior parte dei Comuni attuali, detti allora come in Francia Mairies (retti da un Maire di nomina prefettizia corrispondente allomonimo francese e allattuale sindaco), tutte le amministrazioni furono dotate dallImpero di un sigillo recante laquila imperiale tenente tra gli artigli un fascio di folgori e la denominazione del Comune. nalogamente il governo Sabaudo, dopo lUnità dItalia, mutò la figurazione del sigillo comunale con uno adeguato al nuovo ordinamento spesso si trattava della riproduzione dello scudo di Savoia, timbrato dalla corona regia, accollato a sei bandiere. Per questo molti pensano che la maggior parte degli scudi crociati oggi ancora vigenti derivi dallemblema sabaudo. Vedi Bolla.
Signore
colui che esercita signoria feudale. Dal latino Seniorem (da senex vecchio).
Signoria
territorio sul quale si esercita il potere o incarico amministrativo (ad es. della Giustizia) ricevuto dal Sovrano.
Simbolo
figura che rappresenta unidea o un fatto, al quale viene associata inequivocabilmente e riconosciuta. Quando loggetto (o termine) significante conserva un qualche tipo di somiglianza strutturale nei confronti del significato. Cfr. Segno ed Emblema.
Scudo (e Scudetto) nel Cuore
scudetto posto nel centro dello scudo, sopra le linee di partizione
Scudo a Losanga
scudo femminile (vedi Losanga).
Scudo Francese
vedi Sannitico (scudo).
Scudo Funerario
scudo in forma di losanga caricato dellarma del defunto tipico dellAraldica Inglese, dove è detto Hatchment, che si espone durante le esequie di un nobile, nero se il defunto era vedovo o non coniugato, partito nero e bianco se la moglie vivente (il contrario per le dame). vedi Losanga.
Scudo Gotico Antico e Moderno
vedi Gotico Antico e Gotico Moderno (scudo).
Scudo Inglese
vedi Inglese (scudo).
Scudo Medio
quando le armi sono caricate nel cuore da uno scudetto a sua volta caricato da un ulteriore scudetto più piccolo, il primo è lo scudo medio, il secondo e lo scudo nel cuore. Letteralmente scudo in mezzo.
Scudo Normanno
vedi Gotico Antico (scudo).
Scudo Svizzero
vedi Svizzero (scudo).
Scure e Scure Consolare
arma composta da una impugnatura munita di una lama arrotondata simile allascia. È detta anche Consolare perché riprende quella posta al centro dei fasci littorii. Vedi Fascio.
Secco
di albero, o arbusto, rappresentato senza foglie o fiori.
Sedente (e Seduto)
lanimale quando è raffigurato riposato sulle zampe posteriori.
Sedile di Botte
figura caratteristica composta da tre fasce, diminuite e scorciate, poste una sullaltra.
Sega
vedi Foglia di Sega.
Segno
quando loggetto (o termine) significante non ha nessuna somiglianza con il significato, ma solo convenzionale. Cfr. Simbolo.
Seifoglie
foglia a sei lobi.
Selvatico (Uomo)
figura leggendaria di uomo irsuto, cinto e coronato di foglie, talora con una clava (o un albero sradicato in guisa di clava) o una pelle animalesca (spoglia) sulla spalla, tipico del folklore e dellAraldica Alpina.
Seminato
lo scudo o la pezza quando è cosparso di figure gigli, bisanti, stelle, api, etc
Seminato di Francia
vedi Francia Antica.
Semipartito-troncato
scudo troncato (cioè diviso orizzontalmente in due) con il campo superiore ulteriormente partito (verticalmente).
Scala (Della)
dinastia signorile di Verona, che ebbe potere su ampia parte dellItalia Nord-orientale. Arma di rosso, alla scala dargento in palo, [rastremata] verso lalto. Oggi armi della Provincia di Verona.
Scalandrone
banda o sbarra doppio-merlata.
Scalinato
linea di contorno o figura fatta in guisa di scalini, si blasona il numero dei gradini.
Scanalato (e Scannellato)
attributo delle pezze che hanno scanalature, linee di contorno a semicerchi, come le colonne dei templi viste in sezione. Spinato.
Scapolare
striscia di stoffa, spesso munita di cappuccio, abito da lavoro caratteristico dei monaci, che si può ripiegare sulle scapole. Cfr. Cocolla e Cappa. Secondo alcuni la pergola rappresenterebbe lo scapolare monastico.
Scappucciato
testa di animale recisa dietro allorecchio.