Punto (dellArme)
ognuna delle armi che compongono lo scudo di una Arma Grande (o Armi Grandi). Nello Grandi Armi di Savoia si trovano diverse altre armi di territori sui quali i Savoia dichiarano Padronanza (o Alleanza, o Pretensione) Punto dAngria: dargento ai tre puntali di rosso posti 2,1
Punto dAosta: di nero al leone dargento.
Punto dArmenia: doro al leone di rosso coronato del primo
Punto di Ciablese (o Chiablese): dargento seminato di plinti neri al leone dello stesso
Punto di Cipro: inquartato; il primo dargento alla croce di Gerusalemme doro; il secondo fasciato di 8 pezzi dargento e dazzurro al leone di rosso coronato doro sul fasciato; il terzo dArmenia ( ); il quarto di Lussemburgo antico: dargento al leone con la coda forcata e decussata di rosso.
Punto di Sardegna: dargento alla croce piana di rosso, accantonata da quattro teste di moro tortigliate di bianco.
Punto di Westfalia: di rosso al puledro inalberato rivoltato dargento.
Punto (dello Scudo)
posizioni allinterno dello scudo per definire le collocazioni e le direzioni delle pezze. Si divide idealmente uno scudo in nove punti, con due linee di partizione verticali e due orizzontali ai quali si aggiungono 2 punti che stanno appena sopra e appena sotto del centro (cuore), in Italia si numerano a partire dal centro A: cuore (punto al centro dello scudo)
B: capo (punto centrale superiore)
C: punta (punto centrale inferiore)
Composte: inquartato, inquartato in decusse, fasciato, palato, bandato, sbarrato, fusato, losangato, scaccato, triangolato, a punti equipollenti, a punti di scacchiere.
D: fianco destro (punto centrale laterale a destra)
E: fianco sinistro (punto centrale laterale a sinistra)
F: cantone destro del capo (angolo superiore destro)
G: cantone sinistro del capo (angolo superiore sinistro
H: cantone destro della punta (angolo inferiore destro)
I: cantone sinistro della punta (angolo inferiore sinistro)
L: posto donore (punto centrale appena sopra del centro geometrico)
M: ombilico (punto centrale appena sotto del centro geometrico)
Pure
armi originarie di una famiglia.
Punto
vedi Dado.
Principe di Venezia
vedi Principe di Piemonte
Principe Elettore (e Kurfursten)
ognuno dei principi del Sacro Romano Impero che avevano il compito di eleggere limperatore secondo le norme stabilite da Carlo IV con la Bolla dOro del 1356 che ne aveva fissato il numero in 7 il Re di Boemia, il Margravio di Brandeburgo, il Duca di Sassonia, il Conte Palatino del Reno e gli Arcivescovi-Conti di Colonia, Magonza e Treviri. Dal XVII secolo il gruppo comprese anche il Duca di Baviera. Vedi anche Arciduca e Corona Imperiale.
Principe Ereditario dItalia
vedi Principe di Piemonte.
Profilo (in, messo in, posto in)
quando le figure che dovrebbero vedersi di fronte sono messe in questa posizione.
Proporzioni (tra gli elementi dello stemma)
secondo la regola, prendendo a riferimento lo scudo Sannitico, esso dovrebbe essere largo 7 moduli e lungo 9; la corona non dovrebbe superare la larghezza di 5 moduli (5/7 del margine superiore dello scudo). Leventuale Elemento decorativo dovrebbe circondare lo scudo fin quasi a lambirne gli angoli superiori.
Protestante
appellativo della Chiesa Riformata Luterana, adottato il 19 aprile 1529 alla Dieta Imperiale di Spira, dove i rappresentati evangelici presentarono una solenne protesta contro la restaurazione del culto cattolico da parte dellimperatore Carlo V (solo con la Professione di Fede di Augusta del 1 luglio 1530, redatta da Melantone, i protestanti ottennero la libertà di culto nei territori soggetti al Sacro Romano Impero).
Prussia
regione storica della Germania nord-orientale, nata dalla dissoluzione dei territori dellOrdine Teutonico, nota inizialmente come Ducato di Prussia e che prende il nome dalle antiche tribù indigene dei Prusiskha, una popolazione baltica pagana che abitava la costa tra la foce della Vistola e del Niemen. Vedi Ordine Teutonico.
Punta
1) pezza in forma di triangolo formato da due linee che partono dagli angoli inferiori dello scudo e si congiungono nel cuore dello stesso. Si dice abbassato se la punta si arresta più in basso, alzata se prosegue oltre, fino al punto donore. Può essere rovesciata se parte dagli angoli superiori. Vedi Pila. 2) ognuna delle estremità della stella (da non confondere con raggio). A differenza della Pila ha la base più stretta.
Punta dello Scudo
1) terza parte inferiore dello scudo, o campagna. 2) margine appuntito inferiore dello scudo, anche Punta Bassa.
Punta di Diamante
per le pietre preziose, le scacchiere, il bugnato degli edifici, quando sono lavorati a guisa di piramide bassa.
Puntale (o Bottoniera)
figura caratteristica in forma di mezzaluna dentata o incavata in trifoglio che rappresenta la punta del fodero della spada. Vedi Angria (arma).
Principe delle Asturie (De Asturias)
predicato nobiliare che spetta allerede al trono di Spagna, dal nome dellomonima regione nel nord ovest della Penisola Iberica.
Punteggiato
le foglioline tramezzanti i petali della rosa araldica se di smalto differente. Improprio fogliato.
Principe di Galles (Prince of Wales)
predicato nobiliare che spetta allerede al trono dInghilterra, dal nome dellomonima regione occidentale dellIsola che, in passato, era un regno indipendente (e da dove proveniva la dinastia regale dei Tudor).
Punti (di divisione)
secondo il sistema italiano si distinguono in 9 punti dello scudo, tre superiori, tre mediani e tre inferiori. Vedi Punto (dello scudo).
Principe di Napoli
vedi Principe di Piemonte.
Punti di Scacchiere
ognuno dei punti di uno scudo scaccato di 15 scacchi, di cui 8 di uno smalto alternati a 7 di un altro, cioè partito di due e troncato di quattro. Si blasona quindici punti di scacchiere di e di indicando per primo lo smalto che si trova nel primo cantone in alto a destra. Cfr. Scaccheggiato.
Principe di Piemonte
predicato nobiliare (titolo) che spettava al Principe Reale Ereditario del Regno di Sardegna, poi dItalia, che gode del trattamento di Altezza Reale e prende il nome dallomonima regione subalpina (Piemonte letteralmente ai piedi del monte) culla del Regno e sede della prima capitale Torino. I due ultrogeniti hanno predicati trasmissibili ai Principi loro discendenti come il Duca di Genova, il Duca dAosta, il Duca del Genevese. Il primo Duca di Savoia, Amedeo VIII, aveva creato nel XV secolo il titolo di Principe di Piemonte per suo figlio primogenito Luigi. Dopo lUnità dItalia questo titolo è stato conferito allerede al trono (furono Principi di Piemonte Umberto I e Umberto II) alternativamente con quello di Principe di Napoli (il primo fu Vittorio Emanuele III). Lattuale pretendente al trono dItalia, Vittorio Emanuele Duca di Savoia, gode del titolo di Principe di Napoli, mentre il figlio Emanuele Filiberto quello di Principe di Venezia.
Punti Equipollenti
ognuno dei punti di uno scudo scaccato di 9 pezzi a smalti alternati, cioè partito di due e troncato di due, di quali 5 punti di uno smalto alternati a 4 di un altro. Si blasona per primo lo smalto che occupa il cantone superiore destro cinque punti di equipollenti a quattro di .
Principe di Savoia
vedi Principe di Piemonte.
Predicato Nobiliare
specificazione che segue il titolo nobiliare costituita in genere dal toponimo al quale il titolo è connesso (Principe di Piemonte, Conte di Gorizia In italiano solitamente si identifica con la preposizione di (di Carrega, di Montezemolo, d Aosta), in francese con de/du (de Richelieu, dArtagnan, du Plessis), in tedesco con von (von Neipperg, von Bismarck), in fiammingo van spagnolo/portoghese de. Vedi Agnome.
Premostratense (Ordine)
vedi Ordine Premostratense.
Presidi (Stato dei)
territori della Toscana annessi alla Corona di Spagna e comprendenti Porto Ercole, Orbetello, Porto Santo Stefano, Monte Argentario e Telamone che furono parte della Repubblica di Siena e che non vennero compresi in quelli uniti dallimperatore al Gran Ducato di Toscana nel 1557.
Pressburgo (e Pressburg)
nome antico di Bratislava, attuale capitale della Slovacchia e anticamente dellintero Regno dUngheria.
Pretensione (Armi di)
letteralmente armi del pretendente; armi di territori sui quali una famiglia vanta diritti ma non li possiede direttamente.
Principe
1) che viene prima di tutti gli altri il signore regnante. 2) ognuno dei figli dei Monarchi regnanti (re, duchi, granduchi, principi regnanti), dei quali il primogenito è Principe Ereditario secondo il Maggiorascato (solo il maschio nelle Case che seguono la legge salica). 3) Titolo che spetta in Italia al Gran Maestro dellOrdine di Malta col trattamento di Altezza Eminentissima (il Gran Maestro è equiparato ad un Cardinale di Santa Romana Chiesa). Titolo antichissimo, usato dagli Ebrei e dai Romani durante lImpero Romano da Augusto a Diocleziano era il titolo ufficiale dellImperatore. Dopo la caduta di Re Desiderio, i Duchi longobardi si chiamarono Principi per indicare la loro indipendenza. Dopo lXI secolo passò ad indicare anche i figli delle Dinastie Reali. Nellordinamento italiano viene subito dopo il Re (e i Principi del Sangue) e precede il Duca. La corona normale di Principe è formata da un cerchio doro, gemmata, sostenente otto fioroni (5 in vista) alternati di altrettante perle; le perle possono essere sostenute da punte e i fioroni possono essere bottonati da ulteriori perle.
Principe dOrange
predicato nobiliare che spetta allerede al trono dei Paesi Bassi (popolarmente Olanda), che è il titolo del dominio francese originario della dinastia.
Pomettata
croce e altre pezze allungate con le estremità terminanti in pometti molto accentuati o tre piccole palle (meglio Trifogliata).
Principe del Belgio
lerede legittimo porta propriamente il titolo di Duca di Brabante, il secondo figlio quello di Principe di Liegi.
Ponte
si blasona sempre indicando il numero degli archi. Se ad un solo arco si può dire arco di ponte.
Principe del Sacro Romano Impero
1) titolo conferito dallImperatore ai Principi Elettori che potevano intervenire alla Dieta del Sacro Romano Impero e 2) ai Principi di nomina imperiale che risiedevano fuori dallImpero (anche religiosi). Ad alcuni era concesso anche il diritto di battere moneta. Per speciale concessione del 2 gennaio 1364 dellImperatore Carlo IV il titolo spettava anche allArcivescovo pro tempore di Firenze.
Popolo
una delle organizzazioni politiche che componevano lArengo medievale. Il Popolo era composto essenzialmente dalla classe borghese mercanti, artigiani, cambiavalute, mentre nel Comune si riunivano i rappresentanti dellaristocrazia (detti anche grandi o magnati).
Principe del Sangue
predicato nobiliare (titolo) che spetta ai nipoti del Re figli di Principe fratello del Re, del Principe Reale Ereditario e ai loro discendenti, col trattamento di Altezza Serenissima.
Porpora
1) colorante estratto dalla ghiandola ipobrachiale di un mollusco gasteropode chiamato Nurice dal quale si ricava una tinta viola-blu (di tonalità differenti a seconda dellossidazione del pigmento) molto pregiata (occorrevano circa 8000 molluschi per un etto di pigmento) con la quale si tingevano ricercati tessuti. Fu prerogativa delle vesti degli imperatori Romani. I figli degli imperatori bizantini se nati durante il regno del genitore, in quanto nati nella porpora erano definiti Porfirogeniti. 2) uno degli smalti araldici, dato che era sconosciuto al blasone antico alcuni non lo classificano esattamente come colore, perché lo ritengono una miscela di rosso e azzurro e sostengono che si possa sovrapporre anche ad altri colori (oltre che metalli); si rappresenta graficamente con linee oblique nella direzione della sbarra.
Principe Delfino di Francia
vedi Delfino.