Comune di Troyes – (10)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

La città di Troyes, erede della romana Augustobona, è oggi il capoluogo del Dipartimento dell’Aube, nella Regione Champagne-Ardennes, ma è storicamente la “capitale della Champagne”; con questa didascalia compare il suo stemma nell’“Armorial Général de France” redatto da Charles D’Hozier per conto di Luigi XIV (edito nel 1696. Vol. X: [blason de] la ville de Troyes, capitale de la Champagne, Généralité de Châlons), con il blasone: “D’azur à la bande d’argent côtoyée de deux doubles cotices potencées et contre-potencées d’or de treize pièces, au chef aussi d’azur chargé de trois fleurs de lis d’or” In italiano : “D ’azzurro, alla banda d’ argento accostata da due cotisse potenziate e contropotenziate d’oro di tredici pezzi, al capo pure d’azzurro caricato di tre gigli d’oro ».

La banda in campo azzurro è lo stemma proprio della Champagne, con il capo di “Francia moderna”.

Lo stemma della Champagne, deriva da quello più “antico” dei conti di Blois dai quali discesero i conti della Champagne, dove la banda d’argento era accostata da due cotisse (bande ridotte in spessore) d’oro, senza “potenze”.

Le « potenze » (in fr. potences dal latino potentia : « potenza » ; sono segni di decorazione in forma di «T», che in questo caso formano la nota «greca» ai lati della banda) sono state aggiunte alle cotisse dello stemma di Blois, e simboleggiano le numerose «castellanie» dei conti di Champagne ; linea iniziata nel 923 con Herbert del Vermandois, la cui stirpe si estinse nel 1019, determinando il passaggio della contea a Eudes II, figlio del conte Eudes I di Blois. Nel 1284 la Champagne fu unita alla Corona di Francia, a seguito del matrimonio di Giovanna (Jeanne), unica figlia di Enrico III «il Grosso», re di Navarra e conte della Champagne, con Filippo «il Bello», di lì a poco re di Francia.

Il Conte di Champagne era uno dei “Pari di Francia”: cioè titolare di uno dei più antichi feudi del Regno (per questo aveva il diritto di portare lo stendardo del re alla cerimonia dell’incoronazione) e il territorio a lui soggetto era formato dall’unione delle contee di Meaux e di Troyes e corrisponde alla zona sud dell’attuale Champagne (da esso era però esclusa la contea di Reims, che il re Roberto II donò all’arcivescovo della città, che divenne anch’esso “Pari [ecclesiastico] di Francia”).

Lo stemma è stato formalmente (ri)adottato l’11 febbraio 1825 con decreto di re Carlo X e viene usualmente raffigurato accostato da un serto di alloro e quercia, passati in decusse e legati d’oro, e timbrato dalla corona di città. Abitualmente è omessa la divisa: Passavant le Meillor.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Profilo araldico


“D’azzurro, alla banda d’argento accostata da due cotisse potenziate e contropotenziate d’oro di tredici pezzi, al capo pure d’azzurro caricato di tre gigli d’oro”.

Oggetti dello stemma:
giglio
Pezze onorevoli dello scudo:
banda, cotissa
Attributi araldici:
caricato, contropotenziato, potenziato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune