Comune di Rosans – (05)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Rosans è un piccolo comune del dipartimento delle Hautes-Alpes, nella regione Provence-Alpes-Côte d’Azur, documentato come Rodanone nel 739, in un atto di cessione da parte del nobile Abbon all’abbazia benedettina di Novalesa in Val di Susa.

Secondo la tradizione il nome deriverebbe da un magnifico roseto che un capo saraceno vi coltivava. Probabilmente l’origine va fatta risalire al nome di un proprietario gallo-romano di nome Rosus, che designò un villaggio che divenne poi il centro principale del Pagus Rosanensis nel X secolo; il paese attuale deriva da un insediamento longobardo o saraceno dell’VIII secolo, posto su un rilievo con funzioni di controllo del territorio.

Nel 1265 Jordan, signore di Rosans e di Dragonnet de Montauban vi pose l’assedio contro Bruis de Rosans, col quale era in lotta, il conflitto verrà composto con l’intermediazione del Delfino del Viennois e il vescovo di Gap il 25 dicembre dello stesso anno.

I Rosans furono la principale tra le famiglie che ebbero la signoria, che condividevano con altri co-signori, a cominciare con Gaudemar nel 1027 e fino alla fine del XVI secolo. A loro spettava in particolare quella parte del feudo detta “Rosans de Mevouillon”, ma ebbero grande influenza in tutta la Provincia. Il 2 settembre 1317 la parte del feudo di Rosans che era dipendente dalla baronia di Mévouillon, venne ceduto da Raymond de Mévouillon al Delfinato.

Nel 1576 François de Bonne-Lesdiguières acquistò la metà della parte rimanete della signoria da Delphine de Rosans, fece ingrandire il castello, che divenne una grande dimora aristocratica con grandi scuderie.

Il 1 maggio 1600 Jean-Antoine d’Yse, detto “il capitano di Rosans” e fedele luogotenente di Lesdiguières, acquistò dalla famiglia il castello e la baronia. I d’Yse (o anche Dyse) avevano un’arme che si blasonava: “D’argento, al leone di rosso, alla banda d’azzurro caricata in capo da un giglio d’oro, attraversante sul tutto” con il motto DEO DUCE, FERRO COMITE (‘ Dio per guida, la spada per compagna’), che venne scolpito sul frontone del portale d’ingresso al cortile del castello (con la data del 10 agosto 1612).

Nel 1929 Jules Armand,  sindaco di Rosans, fece realizzare lo stemma civico, riprendendo parte del “grido di guerra” dei D’Yse unito ad uno scudo con le tre rose dello stemma dei Rosans, ripreso dal sigillo di Jordan de Rosans del 1283; si blasona: “D’azur à trois roses d’argent, au chef d’or” (D’azzurro a tre rose d’argento, al capo d’oro).

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro a tre rose d’argento, al capo d’oro”.

Colori dello scudo:
azzurro, oro
Partizioni:
capo
Oggetti dello stemma:
rosa

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
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