Comune di Berat – (BR)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Berat (in illirico “la bianca”; Belgrado d’Albania, in italiano) è una delle tre più antiche città dell’Albania, essendo la zona abitata fin dalla preistoria e la città fondata dagli illiri nel IV sec. a.C., nel periodo romano si denominò Antipatrea, come testimonia Tito Livio, o anche Albanorum Oppidum (Fortezza degli Albanesi).

Nel 148 a.C. la città fu inclusa nella provincia romana della Macedonia, mentre durante il regno di Diocleziano (II secolo d.C.) fu inclusa nella provincia del Nuovo Epiro. Il nome Pulkeriopolis apparve nel V secolo, dal nome della sorella dell’imperatore d’Oriente Teodosio II, Pulcheria, che significava ‘bella’.

Nel IX secolo venne conquistata dai bulgari che le imposero il nome di Beograd o Beligrad (‘fortezza bianca’ che spiega la figura principale dello stemma, che compare pressoché identica anche nello stemma della Prefettura di Berat) nome anche dell’attuale capitale della Serbia. Fu in effetti una imponente fortezza, sede del governo del Despotato dell’Epiro della famiglia Angeli e dei pasha ottomani.

Nell’8 luglio 2008 il centro storico di Berat è stato aggiunto all’elenco UNESCO dei luoghi “patrimonio dell’umanità”, quale “raro esempio di città ottomana ben conservata” e secondo l’UNESCO, Berat dimostra con la sua storia “la pacifica convivenza di varie religioni”. Il castello fu effettivamente il luogo dove la comunità cristiana e quella ortodossa, normalmente separate dal fiume, convissero pacificamente, dato che vi si rifugiavano insieme in caso di pericolo.

Nel 1385, Berat venne conquistata dai turchi ottomani.

Nel 1396, il clan dei Muzaka assunse il controllo a Berat che divenne capitale di una signoria autonoma, il Principato di Berat. Prima del 1417, Berat e la sua regione furono annesse all’Impero ottomano.

Nel 1455, Scanderbeg tentò inutilmente di liberare la città.

Al centro dello stemma, sopra la porta, rappresentata aperta come simbolo di accoglienza e convivenza, si vede raffigurato un reperto archeologico illirico, a testimonianza dell’antichità della città.

A seguito della riforma amministrativa del 2015, a Berat sono stati accorpati i territori dei comuni di Otllak, Roshnik, Sinjë, Velabisht.

 

Note di Massimo Ghirardi e Jack Aliu Çelpica

Stemma Ridisegnato

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale

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Profilo Araldico

Non ancora una blasonatura

Profilo Araldico

“Drappo di bianco caricato al centro dello stemma comunale”.

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Massimo Ghirardi

bandiera Ufficiale
no bandiera
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LEGENDA

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