Comune di Filignano – (IS)

Informazioni

  • Codice Catastale: D595
  • Codice Istat: 94019
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 728
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 32.02
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Filignano è un comune italiano della provincia di Isernia.

Ha origini medioevali: il “Chronicon Vulturnense”, un’antica cronaca dei monaci di San Vincenzo al Volturno (XII secolo), lo cita col nome di Fundiliano, nome tramutato poi, nel corso dei secoli, in quello di Fondemano.

Fece parte dei possedimenti della potentissima abbazia di San Vincenzo.

Varie vicende feudali portarono Filignano prima alla famiglia Montaquila poi ai duchi di Miranda che lo conservarono fino all’eversione della feudalità.

I feudatari di Filignano promossero la colonizzazione di questo territorio fin dal XVI secolo, e molti degli attuali borghi traggono il nome dai primi coloni.

Filignano appartenne alla Terra di Lavoro. Nel 1807, essendo frazione di Pozzilli, venne compreso nel Distretto di Piedimonte e nel Governo (poi Circondario, poi Mandamento) di Venafro.

Nel 1840 fu dichiarato Comune autonomo e nel 1861 aggregato alla Provincia di Molise, nel Circondario d’Isernia, restando alla dipendenza mandamentale di Venafro, aggregata pur essa al Molise.

A seguito dell’Unità d’Italia anche a Filignano fu attivo il brigantaggio postunitario perpetrato dalla banda Fuoco.

Il 22 agosto 1866 carabinieri, Guardia Nazionale e funzionari di Pubblica sicurezza, grazie a una delazione, distrussero vicino Filignano la banda di Francesco di Meo collegata a quella di Domenico Fuoco.

Pochi mesi dopo, il 22 novembre, una pattuglia della guardia Nazionale di Filignano si scontrò con le bande riunite di Domenico Fuoco e “Cannone” forti di circa 60 uomini, i briganti proseguendo nella scorreria, raggiunsero Casal Cassinese ove uccisero un ufficiale e un sergente del locale distaccamento di fanteria, venendo quindi attaccati dal drappello di Filignano rinforzato da alcuni carabinieri, da un delegato P.S. e da soldati del 39º fanteria, che costrinsero la banda a disperdersi.

Nel 1882 il comune si accrebbe per l’aggregazione della frazione di Cerasuolo.

 

Stemma e gonfalone sono stati concessi con Dpr del 6 ottobre 1953.

 

Note di Bruno Fracasso

Liberamente tratte dal sito istituzionale e wikipedia

Stemma Ridisegnato


Fonte: Giancarlo Scarpitta

Reperito da: Anna Bertola

Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“D’azzurro al castello d’argento, torricellato di un pezzo centrale, fondato sulla campagna di verde, accompagnato da una mezza luna montante di argento. Ornamenti esteriori da Comune”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
campagna, castello, mezzaluna, pezzo
Attributi araldici:
accompagnato, centrale, fondato, montante, torricellato

Gonfalone ridisegnato


Fonte: Giancarlo Scarpitta

Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo di colore azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento, con al centro lo stemma comunale, sormontato dall’iscrizione in argento “Comune di Filignano”. Le parti in metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto azzurro con bullette argentate disposte a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sui gambi incisi il nome. Cravatta e nastri saranno tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    6 Ottobre 1953