Comune di Castelvisconti – (CR)

Informazioni

  • Codice Catastale: C290
  • Codice Istat: 19027
  • CAP: 26010
  • Numero abitanti: 333
  • Nome abitanti: castelviscontesi
  • Altitudine: 66
  • Superficie: 9.70
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 22.6

Storia dello stemma e del comune

Castel Visconti, come testimonia il toponimo, fu feudo Visconteo a controllo di un tratto del fiume Oglio sul confine tra il territorio di Milano e quello di Venezia ed era sicuramente esistente prima del 26 giugno 995, come testimonia un documento di quella data che lo riporta come Pratobisio. Il nome attuale prenderà il sopravvento con la costruzione del castello (oggi pressoché scomparso).

Nello stemma comunale è racchiusa in emblema la sua storia. Il paese, feudo Visconteo dal 1391 in avanti, fino al secolo XVIII: un castello turrito e il “biscione”, celebre simbolo dei Visconti. Fu donato nel XIV secolo da Regina della Scala, moglie di Bernabò Visconti, figlio di Gian Galeazzo Visconti ai canonici di Santa Maria della Scala (la chiesa collegiata di che darà il nome al Teatro omonimo). Furono i canonici milanesi a determinare le sorti del borgo e a prendersi cura attiva della fertile campagna circostante, ricca di acqua, provvedendo anche a deviare il corso del fiume che la minacciava.

Lo stemma si blasona: “Partito: nel PRIMO, d’azzurro, alla torre di rosso, mattonata di nero, aperta e finestrata dal campo; nel SECONDO, d’oro, al biscione d’azzurro, coronato all’antica, d’argento, ingollante il putto, di carnagione, movente in fascia, con le braccia aperte. Ornamenti esteriori da Comune”.

Mentre il gonfalone è descritto: “Drappo partito di rosso e d’azzurro riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma civico con la iscrizione centrata in argento recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Partito: nel primo, d’azzurro, alla torre di rosso, mattonata di nero, aperta e finestrata del campo; nel secondo, d’oro, al biscione d’azzurro, coronato all’antica, d’argento, ingollante il putto, di carnagione, movente in fascia, con le braccia aperte. Ornamenti esteriori da Comune.”

D.P.R. 6 aprile 1987

Colori dello scudo:
azzurro, oro
Oggetti dello stemma:
biscione, braccio, putto, torre
Attributi araldici:
aperto, coronato all'antica, finestrato, ingollante, mattonato, movente in fascia

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo partito di rosso e d’azzurro riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento.”

D.P.R. 6 aprile 1987

Colori del gonfalone: azzurro, rosso
Partizioni del gonfalone: partito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    6 Aprile 1987