Cremona


Provincia

Cremona

Informazioni
  • numero comuni: 115
  • numero abitanti: 363606
  • densità provincia: 205.36
Storia della Provincia e dello Stemma

La Provincia di Cremona venne istituita nel 1786 in applicazione della riforma amministrativa del Regno Lombardo-Veneto voluta dall’imperatore Giuseppe II, che tuttavia scorporò dal vecchio contado tutta l’area orientale assegnata alla Provincia di Casalmaggiore/Bozzolo, e che comunque venne riaggregata nel 1791.
Dopo la parentesi napoleonica, durante il quale il Dipartimento dell’Alto Po fu ampliato con i territori di Lodi e Crema, venne ripristinata la provincia “austriaca” nel 1815.
A dare alla Provincia l’attuale configurazione territoriale fu, nel 1859, il Decreto Rattazzi, che ridisegnava la suddivisione amministrativa del Regno di Sardegna dopo l’annessione della Lombardia, nell’occasione vennero ceduti alla Provincia di Mantova alcuni comuni della zona orientale, ricevendo quello di Ostiano dalla Provincia di Brescia. La Provincia fu suddivisa nei tre circondari di Cremona, di Casalmaggiore e di Crema, i cui stemmi sono rappresentati in quello provinciale, concesso con R.D. del 28 marzo 1938.
La Provincia fa uso attualmente di una bandiera “stemmata”, ossia riportante al centro l’emblema provinciale, ordinariamente in campo azzurro, ma se ne sono viste anche con il fondo bianco (nessuna delle quali ci risulta formalmente riconosciuta). Mentre il fondo del drappo del gonfalone provinciale è di colore verde, come da blasone del Regio Decreto di concessione del 1 giugno 1939.
Lo stemma della Provincia di Cremona, concesso dal Capo del Governo il 28 marzo 1938, riunisce gli stemmi delle tre principali città del territorio provinciale: il capoluogo Cremona, con Crema e Casalmaggiore.
Blasone ufficiale: “Partito semitroncato: il primo fasciato di rosso e d’argento al braccio attraversante in palo, vestito d’argento e di rosso, tenente con la mano una palla d’oro città di Cremona]; il secondo troncato di rosso e d’argento al destrocherio armato impugnate una spada d’acciaio fra due corna di cervo nell’atto di tagliare l’ultimo nodo del corno sinistro [città di Crema]; il terzo d’azzurro alla porta di città aperta del campo, murata di pietre al naturale su campagna erbosa, merlata di due merli alla ghibellina [città di Casalmaggiore]… Ornamenti esteriori di Provincia”.
Nel disegno però si sono prese notevoli libertà di interpretazione, componendo lo stemma con quelli delle tre città ma non rispettando le regole araldiche.
Innanzitutto il celebre braccio di Giovanni Baldesio, simbolo della città di Cremona, è stato caricato sul campo fasciato (mentre nello stemma del Comune è su un campo azzurro affiancato a quello fasciato).
Le armi di Crema sono state riassemblate mettendo il palco di corna e il braccio (“destrocherio” è un termine tecnico che indica un “braccio destro”) all’interno dello scudo diviso in due parti uguali, mentre il Comune di quella città porta da secoli uno scudo argenteo con solo un “capo” di rosso (emblema dei marchesi Aleramici di Monferrato, antichi feudatari del Cremasco) e le corna col braccio sono poste in guisa di cimiero d’un elmo gentilizio effettivamente mostrato da Crema (caso irregolare per quanto riguarda le norme vigenti, ma tutt’altro che insolito).
Casalmaggiore è l’emblema che ha subito le minori manomissioni, essendo la riproduzione esatta dello stemma di quella città, al punto d’aver riportata anche la strada accedente alla porta che il blasone (vale a dire la “descrizione araldica”) ufficiale non menziona. In entrambe però manca il cane, posto al centro del fornice e illustrato negli antichi codici. Per maggiori informazioni vedere gli stemmi delle singole città (Cremona, Crema, Casalmaggiore).

 

Note di Massimo Ghirardi e Giovanni Giovinazzo

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Fonte: URP Provincia di Cremona

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“Partito semitroncato: il 1° fasciato di rosso e d’argento al braccio attraversante in palo, tenente con la mano una palla di oro; il 2° troncato di rosso o d’argento al destrocherio armato impugnante una spada d’acciaio fra due corna di cervo nell’atto di tagliare l’ultimo nodo del corno sinistro; il 3° d’azzurro alla porta della città aperta del campo, murata di pietre al naturale, su campagna erbosa, merlata di due merli alla ghibellina.
Lo stemma della Provincia di Cremona riunisce in sé gli stemmi di tre città: Cremona (1°), Crema (2°), Casalmaggiore (3°)”.

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Pasquale Fiumanò

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo di verde…”

Colori del gonfalone: verde
Profilo Araldico

“Drappo di azzurro allo stemma provinciale centrato…”

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Bruno Fracasso

bandiera Ufficiale
no bandiera
Altre Immagini
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    28 Marzo 1938

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    1 Giugno 1939