Monte dei Bianchi


Zona Municipale

Monte dei Bianchi

Fivizzano
Informazioni

Monte dei Bianchi è un pittoresco borgo murato sviluppatosi intorno ad un monastero fondato nel VII secolo quando il nobile Ato, figlio di Eugenio “il Longobardo”, lasciò una parte dei suoi beni a un certo prete Fratellus per la costruzione. In seguito, il cenobio decadde e venne abbandonato.

Nel 1105, l’abate e cardinale vallombrosano Bernardo degli Uberti, inviato da papa Pasquale II, assecondando le suppliche delle famiglie dei Bosi della Verrucola e di Rodolfo da Casola, decise di far costruire un nuovo monastero dedicato a San Michele Arcangelo, sulle rovine di quello precedente, che fu reso dipendente dall’abbazia reggiana di Sant’Apollonio di Canossa, il cui dominio si estendeva sulla Toscana, e affidato ad alcuni canonici regolari detti frati bianchi, dal colore del loro abito (noti anche come Rocchettini), dai quali prese il nome anche la località.

Passato in eredità alla famiglia d’Herberia (cioè “di Rubiera”, località della pianura reggiana, che si diranno poi Bianchi d’Herberia), dinastia che governò la Lunigiana orientale fino all’avvento dei Malaspina nel XIII secolo, venne beneficiato e si arricchì pur non divenendo mai un’importante abbazia, di fatto era la parrocchia del castello: un’ampia fortezza con cinque torri (oggi ne restano tre).

In seguito passerà sotto il dominio di Firenze nel XV secolo, che garantì una certa autonomia, con statuti e stemma proprio (che, di fatto, è quello dei Medici con l’aggiunta di una piccola scala).

Attualmente è una frazione del Comune di Fivizzano.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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