Farneta
Storia e informazioni sullo stemma
Il Castello (o fortilizio) Feltresco è situato a Farneta di Acqualagna e risale al XV secolo. Di esso, che LOCCHI nel 1930 ricorda come rudere, rimane traccia in un edificio usato come abitazione e oggi in via di restauro.
Ai Duchi di Urbino si riferiscono le scritte tuttora presenti nel Fortilizio: sul cornicione di una finestra che dà sul cortile interno “F D 1510” (Federico Dux) e sul cornicione di una porta “P F D C 1517” (Philippinus Doria Comes), il Doria che militò sotto Francesco Maria della Rovere, capitano di Guidobaldo Duca di Urbino, e che per la sua fedeltà venne premiato col feudo di Farneta (DEL PIANO 1980).
Questa piccola frazione dalle origini antiche, situata tra Acqualagna e Urbino, nasconde nelle pieghe della sua storia la vicenda di una strega che qui venne condannata nel XVI secolo. Si chiamava Laura, era una guaritrice, esperta di erbe e di altri rimedi empirici, che venne ritenuta responsabile di tempeste, devastazione di raccolti e morti inspiegabili. La sua vicenda fece molto scalpore all’epoca, tanto che finì in una filastrocca per bambini in dialetto locale giunta fin quasi ai nostri giorni.
In un’altra finestra compare il simbolo I H S (Gesù salvatore degli uomini) e la data 1563.
Nel 1901 fu catturato, nella frazione di Farneta, il brigante Giuseppe Musolino. I due carabinieri che l’arrestarono, erano comandati dal brigadiere Antonio Mattei, padre di Enrico.
Lo stemma del borgo ripoduce una colomba su sfondo raggiante.
Note di Bruno Fracasso
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

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