Carceri


Zona Municipale

Carceri

Santa Caterina d’Este

Storia e informazioni sullo stemma

Dal 22 gennaio 2024 il Comune di Carceri e quello di Vighizzolo d’Este hanno formato il nuovo Comune di Santa Caterina d’Estre.

L’abbazia di Carceri ha dato al centro una tale impronta storica ed artistica che era doveroso assumerla in primo piano nell’emblema civico sebbene in forma stilizzata.

 

Il primo documento che ci dà sue notizie è un’antichissima copia che cita una donazione effettuata dal marchese estense Arrigo III il Nero ai religiosi delle Carceri.

 

L’atto è probabilmente databile 1197, mentre i religiosi si sarebbero stabiliti nella zona qualche decennio prima.

 

Originariamente l’abbazia fu retta da sacerdoti secolari, subentrarono poi gli Agostiniani e, nel 1407, i Camaldolesi.

 

Nel 1643 un furioso incendio distrusse la chiesa che fu poi ricostruita nella forma attuale nel 1686.

 

Nel 1690 la Repubblica Veneta, per sostenere la guerra contro i Turchi, ordinò la vendita dei cospicui beni che passò con la parrocchia al clero secolare.

 

Grandi lavori di restauro del complesso furono attuati tra il 1931ed il 1937.

 

Le spade raffigurate nella parte superiore dello stemma civico di Carceri fanno riferimento ad un episodio bellico riportato dallo storico e poeta Albertino Mussato, secondo il quale nel 1312 Paolo

Dente con duemila cavalli, difendendo il conte di Lozzo, riuscì a sconfiggere in paese Corrado di Auffenstein, vicario del duca di Carinzia.

 

L’evento è da porre in relazione ai molteplici lutti e saccheggi che nel Trecento funestarono il territorio padovano, sempre minacciato dalle mire espansionistiche di Cangrande della Scala, alleato dell’imperatore contro i liberi comuni.

 

Il bozzetto ufficializzato con il gonfalone nel 1958 era già in uso da alcuni anni.

 

 

 

Nota di Giancarlo Scarpitta

 

Fonte: Archivio Centrale dello Stato

Reperito da: Anna Bertola

BLASONATURA

“Di azzurro, all’abazia al naturale, porticata e addestrata da un campanile, fondata sulla campagna di verde e sormontata da due spade d’argento, poste in croce di sant’Andrea. Ornamenti esteriori da Comune”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
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Fonte: Archivio Centrale dello Stato

BLASONATURA

“Drappo partito di bianco e di azzurro…”

COLORI
PARTIZIONI
partito
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    23 Settembre 1958