Irlanda


Poblacht na hÉireann

Irlanda

Informazioni

L’Irlanda (in irlandese Éire; in inglese Ireland), ufficialmente Repubblica d’Irlanda (in irlandese Poblacht na hÉireann; in inglese Republic of Ireland occupa circa l’85% della superficie della seconda più estesa delle isole britanniche, l’Irlanda propriamente detta, e confina via terra con il Regno Unito tramite una delle sue nazioni costitutive, l’Irlanda del Nord, il cui territorio comprende quello di sei contee storiche della provincia dell’Ulster.

La Repubblica d’Irlanda come amministrativamente è oggi conosciuta ha origine nel 1922 per scissione dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda al termine della guerra d’indipendenza irlandese. Il 6 dicembre di tale anno nacque, infatti, lo Stato Libero d’Irlanda, con lo status di dominion all’interno dell’Impero britannico. Con lo statuto di Westminster del 1931 emanato da Londra acquisì maggiore indipendenza come gli altri dominion della Corona, e nel 1937, con la nuova costituzione, lo Stato Libero d’Irlanda si dichiarò completamente sovrano; nel 1949 fu rescisso anche l’ultimo legame formale con il Regno Unito quando lo Stato Libero si costituì in Repubblica.

Il popolare stemma della repubblica d’Irlanda (Eire) è un’arpa gaelica tardo-medievale (una cláirseach ) e si blasona: “D’azzurro all’arpa d’oro cordata d’argento” e rappresenta lo strumento musicale di re Brian d’Irlanda, realmente esistente e conservata nel Trinity College di Dublino (chiamata per questo anche Arpa del Trinity College – Trinity College Harp): oggetto molto antico, sicuramente anteriore al XIV secolo, anche se non abbastanza per poter essere appartenuto al celebre re Brian Boru, la cui morte precede di parecchio la data di costruzione dell’arpa (circa 400 anni!) ma la tradizione popolare e culturale preferisce attribuirla fittiziamente a questo personaggio e, spesso, il nome dello stemma viene semplicemente abbreviato in “il Brian Boru”.

Il riferimento all’arpa come stemma del re d’Irlanda si trova in uno dei più antichi repertori di armi medievali: il Wijnbergen Roll, un rotolo di armi francese risalente al 1280 circa e conservato a L’Aia, nei Paesi Bassi , dove uno stemma “D’ azure a la harpe d’ or ” (in francese) è attribuito al “roi d’Irlande”. L’identificazione però con l’arpa di re Brian è successiva; lo strumento è solitamente associato al biblico re Davide ed era una figura molto rara sugli stemmi medievali e solo due armi con un’arpa sono elencate nei primi repertori.  Alcune forme triangolari apparvero sulle monete irlandesi medievali dei re Giovanni ed Edoardo I nel XII e XIII secolo e potrebbero essere state arpe stilizza o, al contrario, la figura dell’arpa si è sviluppata dall’uso di semplici triangoli per distinguere le monete irlandesi. Da dire che l’idea che un’arpa sia lo stemma dell’Irlanda potrebbe aver avuto origine come riferimento a un personaggio immaginario, le roi d’Irelande , personaggio del ciclo delle leggende cortesi di Tristano o, in alternativa, potrebbe derivare da un celebre poema bardico del XIII secolo, il Tabhroidh Chugam Cruit mo Riogh , dedicato a Donnchadh Cairbreach O’Briain († 1242), un re gaelico di Thomond, successore di re Brian Boru (Brian Bórumha mac Cennétig – noto con i nomi inglese di Brian Boru e irlandese di Brian Boraime– Kincora/Killaloe, 941 – Clontarf, 23 aprile 1014) che fu sovrano di tutta l’Irlanda dal 1002 al 1014.

 

Un’arpa vera e propria apparve nelle monete anglo-irlandesi durante il periodo di Enrico VIII, quando il re Tudor determinò la fine del periodo di Signoria d’Irlanda e dichiarò nuovamente l’Irlanda un Regno nel 1541, e appare tutt’oggi (per rappresentare l’Irlanda del Nord), nel terzo quadrante dello Stemma del Regno Unito, ma anche nelle varie bandiere della Corona che rappresentavano l’isola irlandese. Da notare che, nelle versioni “inglesi” l’arpa si connotava come figura antropomorfa femminile, simile alla polena di una nave.

Fu scelto ufficialmente come emblema di Stato con la nascita dello Stato libero d’Irlanda e usato soprattutto come Great Seal of the Irish Free State, per documenti ufficiali, al posto dello stemma reale britannico, anche se la sua adozione formale fu sancita soltanto il 9 novembre 1945. Il disegno però era decisamente più pomposo e complesso, oltre che inserito in un tondo e non in uno scudo.

L’immagine dell’arpa è usata da sempre nella valuta irlandese, anche nel caso dei vecchi punt, nei passaporti e negli atti ufficiali del governo, ma fa parte anche dello stemma ufficiale del Presidente della Repubblica, del Taoiseach, del Tánaiste, dei ministri e di altri ufficiali. L’arpa della valuta del 1928 era basata sul modello della Galway harp, mentre nel 1939 fu introdotta un’immagine molto più simile all’attuale.

Il design dell’emblema in uso si deve a Percy Metcalfe, uno scultore e pittore inglese, che primeggiò nell’apposito concorso indetto dallo Stato per progettare monete irlandesi, che avrebbero iniziato a circolare nel dicembre 1928. Il design di Metcalfe, ispirato all’arpa di re Brian Boru, divenne il modello per le future interpretazioni ufficiali dell’arpa come emblema dello stato. Le corde sono convenzionalmente stabilite in numero dispari, solitamente 9 (nell’originale sono trenta). Anche la tonalità di azzurro è definita “blu intenso”.

 

Lo stemma nazionale irlandese è richiamato fortemente nello stendardo presidenziale: che si compone di una bandiera blu scuro con arpa d’oro.

 

Precedentemente a questo la Lordship of Ireland (Signoria d’Irlanda, un territorio feudale papale assegnato in vassallaggio al re d’Inghilterra), esistita tra il 1171 e il 1541 sotto la corona inglese, aveva uno stemma separato, blasonato: “d’azzurro, a tre corone d’oro poste in palo, bordura d’argento”, probabilmente con la modifica dello stemma Enrico VIII voleva evidenziare la fine della sovranità pontificia (tre corone erano anche sulla tiara papale). Nel periodo elisabettiano le arpe divennero tre, forse in riferimento alla araldica precedente.

 

Anche una variante dello stemma dell’antica provincia reale di Meath (oggi parte del Leinster) è stata usata come stemma dell’Irlanda: mostra la figura di un re (Artù? Brian Boru?) seduto in trono in campo nero (anziché azzurro come in quello del Meath).

 

Un altro stemma molto diffuso in tutta l’isola d’Irlanda (e da alcuni ritenuto, erroneamente, il simbolo della Repubblica d’Irlanda o quantomeno un simbolo dotato di una certa ufficialità) è ispirato all’altrettanto non ufficiale bandiera delle quattro Province d’Irlanda, che reca in ogni quadrante la bandiera di una provincia, nell’ordine Connacht, Ulster, Munster e Leinster.

Questo simbolo, estremamente diffuso in adesivi per vetture, magliette o inserito in stemmi di associazioni culturali e sportive, non ha alcuna ufficialità e non è adottato dalla Repubblica (anche perché solo tre delle contee dell’Ulster – tutt’ora unito alla Regno Unito – fanno parte della Repubblica d’Irlanda: Donegal, Cavan e Monaghan.

 

L’araldica in Irlanda è regolata dal Chief Herald of Ireland (“Capo Araldo d’Irlanda”) nella Repubblica d’Irlanda e dal Norroy and Ulster King of Arms (“Re d’Armi dell’Ulster e del Norroy”) in Irlanda del Nord. Nella Repubblica d’Irlanda, questo magistrato ha autorità su tutte le questioni araldiche riguardanti l’Irlanda ed ha sede presso la National Irish Library (Biblioteca Nazionale d’Irlanda). L’ufficio fu costituito il 1º aprile 1943, in luogo dell’Ulster King of Arms, (incarico risalente al 1552). Ha giurisdizione araldica su concessioni e questioni riguardanti:

– tutti i cittadini irlandesi;

– persone che normalmente vivono in Irlanda;

– persone che vivono all’estero ma che hanno prova di origini irlandesi sia in linea materna che paterna;

– persone strettamente legate all’Irlanda;

– corporazioni in Irlanda e corporazioni estere strettamente legate all’Irlanda con sede in paesi senza autorità araldica.

 

Tradizionalmente le armi irlandesi sono formate da cimiero, elmo e svolazzi (lambrecchini) sopra lo scudo, una pratica non universale in araldica. Anche lo stemma nazionale ha avuto un cimiero nelle raffigurazioni del periodo inglese: consistente in un cervo d’argento fuggente da un castello d’oro, sostenuti da un cercine d’oro e d’azzurro. Si tratta di una “impresa” araldica di re Giacomo I Stuart che venne abbandonata dallo Stato repubblicano.

 

Un altro simbolo molto popolare dell’Irlanda è lo shamrock (in irlandese seamróg, lett. “giovane trifoglio”) o, semplicemente, trifoglio irlandese, con riferimento alle specie Trifolium dubium (trifoglio minore) o Trifolium repens (trifoglio bianco).

Benché sia un simbolo informale, lo shamrock è divenuto simbolico dell’Irlanda in tutto il mondo, tanto da essere presente anche fuori dall’isola in qualsiasi contesto dove si richiami un retaggio culturale irlandese, soprattutto in ambito sportivo.

Secondo l’Oxford English Dictionary, lo shamrock è di origine antichissima, documentato già dal 1726: secondo la tradizione la pianta fu usata da San Patrizio e, dopo di lui, poi da San Colombano (nativo del Leinster nel 504 e rievangelizzatore d’Europa), per spiegare agli irlandesi la dottrina della Trinità.

Sebbene sia ormai riconosciuto come simbolo dell’isola d’Irlanda, non ha un’adozione ufficiale né in Irlanda del Nord né nella Repubblica d’Irlanda.

La parola shamrock è un’anglicizzazione del gaelico seamróg, che significa “giovane trifoglio” (in inglese: young clover).

Lo shamrock figura nei passaporti dell’Isola di Montserrat, nelle Antille, che annovera fra i suoi abitanti molti discendenti di immigrati irlandesi.

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Altre immagini



Profilo araldico


“D’azzurro all’arpa d’oro cordata d’argento”

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
arpa
Attributi araldici:
cordato
Profilo Araldico

“Drappo interzato in palo di verde, di bianco e di arancio…”

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Bruno Fracasso

bandiera Ufficiale
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LEGENDA

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