Comune di Zovencedo – (VI)

Informazioni

  • Codice Catastale: M194
  • Codice Istat: 24121
  • CAP: 36020
  • Numero abitanti: 814
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 9.09
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 18.0

Storia dello stemma e del comune

Forse il nome deriva da “iuvencus”, cioè giovenco, con riferimento ad allevamenti bovini.
Da un documento del 1100 si apprende che a Zovencedo c’era un castello che fu concesso nel 1158 da Federico I al vescovo di Vicenza. Distrutto da Ezzelino da Romano nel XIII secolo, non fu più ricostruito. Nel ‘300 Zovencedo era già una comunità indipendente.

Del castello rimane una torre, adattata ad abitazione.
Villino Bonin-Longare a San Gottardo. Risale al secolo XVIII.

Le risorse economiche si limitano per lo più alla produzione dell’uva, dei cereali e a quanto viene ricavato dagli allevamenti di bestiame
<br<Comuni confinanti:
Arcugnano, Barbarano Vicentino, Brendola, Grancona, Villaga

Stemma Ridisegnato


Fonte: Francesco Maida

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


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Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Note stemma


Il Comune è dotato di uno stemma civico e di un gonfalone, rappresentativi della storia, della
tradizione e della cultura locale così descritti: nella parte centrale, con sfondo bianco, è raffigurata una
mucca al pascolo sotto una pianta posta all’inizio di un filare di viti con evidenziato un grappolo d’uva;
sulla sinistra un ramoscello d’ulivo e sulla destra un ramoscello di rovere tra loro uniti, nella parte
inferiore, da un nastro tricolore (bianco, rosso, verde) il tutto sotto una torre merlata composta da nove
merli. Sotto, un nastro color azzurro con la scritta in nero: Zovencedo.

 

dallo Statuto

Colori dello scudo:
argento
Oggetti dello stemma:
vacca

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    19 Maggio 1954