Comune di Wetzlar – (WZ)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Wetzlar è una città universitaria dell’Assia (Hessen), nel distretto (Kreis) del Lahn-Dill (che ha assunto questa denominazione el 1976, prima era Wetzlar). Dal 1977 comprende i territori dei soppressi comuni di Blasbach, Garbenheim, Hermannstein, Münchholzhausen, Nauborn, Naunheim, Steindorf.

Sorta in tempi remoti alla confluenza del Dill nel Lahn (la desinenza “–lar”, da “-hlar”: “luogo” legato sempre ad un nome di persona, indica un insediamento celtico, forse nel III secolo), fu sede di un importante castello carolingio dal 785, sulla collina di Kalsmunt (forse da Karolus Mons: “monte di Carlo Magno”).

La località è documentata come Weftifa nel Codex Laureshamensis (dal nome dell’abbazia di Lorsch, dove venne redatto) nel 780. Come Witlara compare nel 943, poi nelle fonti il ​​nome di Wetzlar è molto mutevole: Wecflar (1290), Weftifa, Wettifa, Wetflaria / Witflaria (1142), Wephlaria, Wetflariensis (1282), Wetphelarium, Wetsflaria, Wetslaria, Wetzflaria, Wetzlaria (1718).

Intorno all’XII secolo divenne una Libera Città Imperiale, con diritto di mercato, nel 1250 dotata di imponenti fortificazioni. Nel XIII cominciò lo sfruttamento delle miniere metallifere e della metallurgia. Divenne sede della Camera Imperiale dal 1689 al 1806,

Dopo il Congresso di Vienna Wetzlar nel 1815 fu annessa alla Prussia, e nel 1822 la città divenne sede amministrativa del nuovo distretto di Wetzlar, una exclave prussiana nei territori del Granducato d’Assia e del Ducato di Nassau, caratterizzato dal forte sviluppo industriale nel XIX secolo.

Lo stemma di Wetzlar fu concesso nel 1965, l’aquila imperiale ricorda il passato status di Libera Città Imperiale, anche se precedentemente la città usava un eloquente sigillo con la figura dell’imperatore in trono fin dal 1226, nel 1374 il trono venne rappresentato sormontato con un piccolo scudo con l’aquila con juna piccola croce. Quelle divennero le “Piccole Armi” fino al XIV secolo.  La crocetta sarebbe il simbolo del Sacro Romano Impero.

I colori sono stabiliti dal XVIII secolo e la composizione non cambiò fino al XIX secolo, quando una “W” d’oro venne posta in cuore all’aquila.

Si blasona: “Im tiefroten Wappen wird ein bezungter schwarzer Adler mit goldener Krone gezeigt. Vor dem in der Ansicht nach links gewendeten Adlerkopf befindet sich in Schnabelhöhe ein silbernes Tatzenkreuz” che corrisponde all’italiano: “di rosso, all’aquila di nero, armata e coronate d’oro, colla testa accompagnata a destra dalla crocetta d’argento”.

Lahn

Wetzlar, con la vicina Giessen, furono oggetto di un ambizioso progetto di riforma municipale in Assia, le due comunità vennero fuse nella nuova città di Lahn dal il 1 gennaio 1977, comprendente 14 comunità rurali situati tra i due capoluoghi (Lahn-Wetzlar e Lahn-Giessen). L’ex sindaco di Giessen sarebbe diventato il primo sindaco di Lahn, l’ex sindaco Wetzlar il suo vice, venne assegnato anche uno stemma apposito, consistente nello stemm di Wetzlar con in cuore quello di Giessen. Le numerose opposizioni politiche e le difficoltà logistiche portarono allo divisione dei territori già 31 LUGLIO 1979.

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“Di rosso, all’aquila di nero, armata e coronate d’oro, colla testa accompagnata a destra dalla crocetta d’argento”.

Colori dello scudo:
rosso
Oggetti dello stemma:
aquila, crocetta
Attributi araldici:
armato, coronato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
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  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune