Comune di Villeneuve-Loubet – (06)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Nel 1692 il Comune di Villeneuve si vide imporre per decreto reale di Luigi XIV lo stemma registrato sull’Armorial Général de France, di Charles D’Hozier (edizione dello stesso 1696: XXX volume, Provence / 2° parte, folio No 1271) con due bozzoli di baco da seta incrociati.

Si blasona: « D’or à deux cocons de ver à soie de sable posés en sautoir » (D’oro a due bozzoli di baco da seta di nero posti in decusse).

Testimonia l’importanza dell’attività di bachicoltura e sericoltura per il territorio dal XVI secolo, ma via via abbandonata a partire dal 1855, a causa di un’epidemia che infettò gli insetti. I numerosi gelsi che costeggiano i viali del parco Vaugrenier, le cui foglie servivano da cibo per i bachi, sono le ultime testimonianza di quest’industria che ha contribuito alla prosperità del Comune per più di tre secoli.

 

Nel XX secolo il campo dello scudo fu mutato in rosso con i bozzoli d’argento, con il capo cucito d’azzurro con tre gigli d’oro. La versione antica è stata ripristinata in seguito alla proclamazione della III Repubblica.

Stemma adottato nel XX secolo

Oggi Villeneuve-Loubet (Villanova Lobetto in italiano; Vilanòva Lobet in provenzale) è un comune nel dipartimento delle Alpes-Maritimes della regione della Provence-Alpes-Côte d’Azur, formato dall’Unione di diversi borghi:

  • le Gaudelet, con il suo castello antecedente al XIII secolo;
  • Saint-Andrieu con la chapelle Saint-Andrieu;
  • le Loubet, centro fortificato documentato dall’XI secolo appartenente a Romée de Villanova, cortigiano del conte di Provenza della casa di Barcellona, che tolse il villaggio al vescovo di Grasse;
  • Garde documentata dal XII secolo come borgo fortificato, distrutto nel XIII e ricostruito poco lontano nella località di Tour de la Madone (o Tour de la Garde) poi inesorabilmente decaduto;
  • Villeneuve, fondata intorno al 1234 dal nobile catalano Romée de Villanova, che fece costruire un castello su un territorio già dei vescovi di Vence, intorno al quale si sviluppò un villaggio.

Villeneuve e Loubet sono separati dal corso del Loup e, fino alla Rivoluzione Francese, furono due comuni differenti.

Alla morte di Romée nel 1250 la signoria di Villeneuve fu acquisita da Carlo I d’Anjou, conte di Provenza, venne formalmente riunita al Regno di Francia nel 1487, dopo la morte della regina Giovanna d’Anjou e di Napoli.

Nel XVI secolo passò ai Lascaris di Ventimiglia, che ripopolarono la zona con gente della Valle di Oneglia, il Liguria.

Nel 1538, il re Francesco I di Valois scelse il castello de Villeneuve-Loubet come base e vi soggiornò spesso durante il negoziato del Trattato di Nizza con Carlo V d’Asburgo. Questo avvenimento è ricordato ogni anno in estate, in occasione delle Soirées Renaissance (Serate Rinascimento).

È in quest’epoca che nascono le premesse della vocazione turistica del comune.

È gemellata con Forlimpopoli.

 

Note di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“D’oro a due bozzoli di baco da seta di nero posti in decusse”.

Oggetti dello stemma:
bozzolo di baco da seta
Attributi araldici:
posto in decusse
Profilo Araldico

“Drappo di giallo allo stemma comunale nudo, centrato.

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Bruno Fracasso

bandiera Ufficiale
no bandiera
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
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  • motto
  • istituzione nuovo comune