Comune di Valmorea – (CO)
Articoli correlati
Info
- Codice Catastale: L640
- Codice Istat: 13232
- CAP: 0
- Numero abitanti: 2687
- Altitudine: 0
- Superficie: 3.18
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
L’attuale comune di Valmorea è stato costituito con RD del 18 marzo 1928 con i territori dei comuni di Caversaccio (attuale sede municipale) e Casanova Lanza, prende il nome dalla valle attraversata dal torrente Lanza (già denominato Morea).
Lo stemma attualmente in uso è stato concesso con D.P.R. dell’11 maggio 2009, dove si blasona: “Troncato: il PRIMO, di azzurro, calzato ritondato, di verde, sull’azzurro la stella di cinque raggi, d’argento; il SECONDO, d’oro, alla fascia ondata, diminuita, di azzurro, fluttuosa di argento, accompagnata da tre ramoscelli di gelso di verde, ciascuno fogliato di tre, dello stesso, e fruttato di uno, di nero, due ordinati in fascia in capo, uno in punta. Ornamenti esteriori da Comune”.
Il progetto di questo stemma si basa sul significato del nome e sugli aspetti geografici del territorio. L’ipotesi secondo la quale l’etimologia di Valmorea provenga dall’abbinamento delle parole valle e morea è plausibile ed è la più credibile. Morea è la trascrizione di una parola equivalente al sostantivo collettivo moreto; nella versione dialettale starebbe a significare “luogo coltivato a gelsi, gelseto”. Lo scudo troncato, cioè diviso in parti eguali da una linea orizzontale, è quindi composto da due campi espressione visiva dei due nomi del toponimo, cioè valle e moreto. Le linee incurvate, delineando così una porzione dello scudo definito in araldica calzato ritondato, fanno riferimento proprio alla prima parte del nome, mentre la stella d’argento è simbolo di buon auspicio. Nel campo inferiore i tre ramoscelli di gelso, con il frutto della mora, alludono ovviamente alla seconda parte del toponimo. La fascia ondata, diminuita, di azzurro, a completamento dello scudo, è l’elemento dell’acqua e ricorda il torrente Lanza che scorre nella vallata sottostante la “Valle Moreta” (valle dei mori/gelsi) come era denominata fino al XIX secolo.
Contestualmente è stato concesso anche il gonfalone, che si descrive: “Drappo di bianco con la bordatura di azzurro”.
Questo stemma ha sostituito quello vecchio, con il quale era stato confezionato anche il vecchio gonfalone, che si blasona: “Interzato in fascia: nel PRIMO d’azzurro al torrione quadrato d’argento, visto di spigolo, murato di nero, fondato su terreno ristretto al naturale; nel SECONDO d’oro alle due cime al naturale, racchiudente un fiume d’azzurro posto in sbarra; nel TERZO di rosso alla stella d’oro”.
Nota di Massimo Ghirardi e Carletto Genovese
Bibliografia:
AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997, p. 807.
Genovese C. STEMMI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI COMO. Como, 2007, pp.174-175.
STEMMA RIDISEGNATO

Reperito da: Giovanni Giovinazzo
Fonte: Dipartimento di Araldica Pubblica
Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Troncato: il PRIMO, di azzurro, calzato ritondato, di verde, sull’azzurro la stella di cinque raggi, d’argento; il SECONDO, d’oro, alla fascia ondata, diminuita, di azzurro, fluttuosa di argento, accompagnata da tre ramoscelli di gelso di verde, ciascuno fogliato di tre, dello stesso, e fruttato di uno, di nero, due ordinati in fascia in capo, uno in punta. Ornamenti esteriori da Comune”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma precedente nella versione di Massimo Ghirardi che si blasona:
“Interzato in fascia: nel primo, di azzurro, al torrione quadrato d’argento, visto di spigolo, murato di nero, fondato su terreno ristretto al naturale; nel secondo d’oro, alle due cime al naturale, richiudente un fiume d’azzurro, posto in sbarra; nel terzo,di rosso alla stella d’oro”.

Stemma precedente nella versione di Carletto Genovese che si blasona:
“Interzato in fascia: nel primo, di azzurro, al torrione quadrato d’argento, visto di spigolo, murato di nero, fondato su terreno ristretto al naturale; nel secondo d’oro, alle due cime al naturale, richiudente un fiume d’azzurro, posto in sbarra; nel terzo,di rosso alla stella d’oro”.

LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune