Comune di Tezze sul Brenta – (VI)

Informazioni

  • Codice Catastale: L157
  • Codice Istat: 24104
  • CAP: 36056
  • Numero abitanti: 12568
  • Nome abitanti: tedaroti
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 17.99
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 23.0

Storia dello stemma e del comune

Il nome deriva dalla parola “attegia”, in veneto “tesa”, “teza”, che significa tettoia, fienile.
Sorta come dipendenza rurale di Bassano e documentata fin dal ‘300, seguì sempre le vicende della città vicina.

Alcune ville sono interessanti: Villa Molin a Belvedere, Villa Dolce, Villa Diedo.

L’industria è l’attività di maggiore importanza e comprende circa venti aziende di piccola e media dimensione; ci sono inoltre un centinaio di aziende di tipo artigianale. I settori di maggiore rilievo sono quello tessile, dell’abbigliamento, delle pelli e delle costruzioni. L’agricoltura si basa prevalentemente sui cereali e sugli allevamenti di bestiame.

Comuni confinanti:

Cartigliano, Cittadella ( PD ), Pozzoleone, Rosà, Rossano Veneto.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Profilo araldico


“D’argento, alla banda d’azzurro accompagnata da due quadrifogli gambuti di verde, posti uno sopra e uno sotto”.

D.P.R del 16 febbraio 1956

Colori dello scudo:
argento

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo trinciato di verde e di bianco, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma comunale con l’inscrizione centrata in argento: Comune di Tezze sul Brenta. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dai colori del drappo alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    16 Febbraio 1956