Nella prima metà del XIV sec. TABJA, con i villaggi di Bussana (oggi Bussana Vecchia), Riva e Arma divennero Comune e adottarono come emblema una croce rossa in campo d’oro con le iniziali T A B J A, acrostico di “TE ALTISSIMUS BENEDICTUM JESUM ADOREMUS” (“ti adoriamo Gesù altissimo e benedetto”) in probabile riferimento alle Crociate.
Nel 1600 le iniziali vennero sostituite con SPQT (Senatus Populusque Tabiensis) poi nel 1954 venne ripristinata la vecchia sigla dal sindaco conte Naselli-Feo.
Attualmente il Comune fa uso di uno scudo del tipo “gotico”, mentre l’utilizzo di uno scudo sannitico regolamentare permetterebbe una disposizione delle lettere in modo più armonico.
Note di Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO
Fonte: Giancarlo Scarpitta
Reperito da: Davide Papalini
Disegnato da: Bruno Fracasso
STEMMA ACS
STEMMA UFFICIALE
LOGO
BLASONATURA
Scudo sannitico antico con campo giallo e croce rossa, portante ai quattro settori le lettere T.A.Y.A. ed al centro della croce la lettera minuscola b (delimitata da due piccole croci laterali), in modo da formare la parola T.A.B.Y.A.; corona turrita sopra lo scudo, completata ai lati con un ramo di alloro ed un ramo di quercia intrecciati
Tratto dallo Statuto comunale
SMALTI
ALTRE IMMAGINI
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GONFALONE RIDISEGNATO
Fonte: Giancarlo Scarpitta
Disegnato da: Bruno Fracasso
GONFALONE UFFICIALE
BLASONATURA
“Drappo di giallo alla croce di rosso caricata stella lettera b minuscola in oro, accantonata dalle 4 lettere maiuscole dello stesso TAYA…”
Gonfalone come descritto nello statuto, ma non in uso.
BANDIERA RIDISEGNATA
Disegnato da: Bruno Fracasso
Fonte: Roberto Breschi
BANDIERA UFFICIALE
BLASONATURA
“Drappo di giallo alla croce di rosso accantonata dalle lettere capitali di rosso TAYA, caricata della lettera minuscola di giallo b accompagnata sui lati da due crocette latine dello stesso…”
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA
stemma
gonfalone
bandiera
sigillo
città
altro
motto
istituzione nuovo comune
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM)