Città di Speyer – (SP)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

La città di Speyer (Spira in italiano, Spire in francese) è una città extracircondariale della Rheinland-Pfalz (Renania-Palatinato) lungo il corso del fiume Reno.

Centro di antichissima origine, venne abitata dai Celti Nemeti nel VI secolo a.C. venne romanizzata come Augusta Nemetu, dal nome della tribù locale, nella Regio Germania Superior nell’anno 83. Compare nella carta geografica di Tolomeo come Noviomagus (Neufeld: “campo nuovo”), lo stesso nome riportato dall’Itinerarium Antonini e nella celebre Tabula Peutingeriana del III secolo.

La tradizione afferma che venne fondata nel 10 a.C. (nel 1990 ha celebrato il secondo millennio) con l’insediamento di un contingente militare.

Nel 406 vi vennero insediate popolazione di Svevi, Vandali e Alani Sarmati, fuggiti dai loro territori devastati dagli Unni.

Nel 496-506 la città viene inglobata nel Regno Franco dopo che Clovis sconfisse gli Alemanni, che formarono lo Speyergau (Distretto di Spira), è in quest’epoca che appare il nome di Speyer ad indicare la città, il toponimo è di origine alemanna.

Nel V secolo venne fondata la sede vescovile, il vescovo Hilderich von Speyer partecipa nel 614 al Concilio di Parigi.

Centro della dinastia salica con l’imperatore Corrado II, che il 4 settembre 1024 poserà la prima pietra della nuova cattedrale, diventerà la capitale del Regno dei Franchi Salii.

Nel 1209 l’imperatore Ottone IV di Brunswick firma a Spira il trattato col quale rinuncia ai territori dei domini papali in Italia. Spira acquisisce il rango di Libera Città del Sacro Romano Impero.

Tra il 1792 e il 1814 la città è sotto la giurisdizione francese.

Nel 1816 diviene la sede del Principe Elettore del Palatinato (Pfalz) e del Distretto bavarese del Reno (Palatinato Bavarese).

 

Lo stemma della città è stato concesso nel 1845 da re Ludwig di Baviera e, per distinguersi dalle armi episcopali, mostra la parte occidentale stilizzata della imponente cattedrale, (dal 1981 iscritta nel “Patrimonio dell’Umanità” dell’UNESCO) derivata dalle lastre tombali medievali di quattro imperatori: Corrado II, Enrico III, Enrico IV ed Enrico V e di altri monarchi (Filippo di Svevia, Rodolfo d’Asburgo, Adolfo di Nassau, Alberto d’Austria) dell’età di mezzo.

I sigilli più antichi della città risalgono a XIII secolo e presentano una stilizzazione della parte nord della cattedrale, essa venne usata come simbolo civico fino al 1263, per poi rimanere nelle armi civiche. Nelle versioni fino al XIX secolo si vede l’immagine di una porta urbica con la figura della Vergine Maria col bambino.

L’edificio episcopale è costantemente usato come simbolo della città, nelle armi del 1398 ad esempio, in un rilievo del 1469 e in numerose immagini dei secoli successivi. La forma è variabile, solo con la concessione del 1845 viene fissata nella stilizzazione della facciata ovest. I colori sono stabili dal XVI secolo.

Nel loro ruolo di feudatari di uno stato indipendente (fino al 1803), corrispondente al territorio della Diocesi, gli arcivescovi di Spira usavano una croce d’argento in campo azzurro che, per distinguerla da altre consimili, veniva rappresentata in forma prismatica. Molti territori la mostrano ad indicare la loro antica dipendenza: Arzheim, Bruchsal, Deidesheim, Elchesheim, Friedelhausen, Hilpertsau, Hochspeyer, Philippsburg, Rauenberg, e altri…

È gemellata dal 1989 con la città di Ravenna.

 

Disegno e note di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Colori dello scudo:
argento

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