Città di Slovenj Gradec – (SG)
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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Lo stemma della città di Slovenj Gradec (in tedesco Windischgrätz) era stato formalmente registrato come prescritto dal decreto sullo stemma, la bandiera e il sigillo del comune e della città di Slovenj Gradec, adottato il 25 luglio 1991 e pubblicato nella gazzetta ufficiale slovena Uradni list Republike Slovenije, NO. 8, 8 agosto 1991, pp. 345-7, con effetto dal 15 agosto 1991.
Si blasona (in sloveno): “Na modrem polju ščita stoji na zeleni trati srebrni klesani vratni stolp s stožčasto streho, katerega odprta obokana vrata imajo dvignjeno zlato zaporno rešetko. Na strehi je zlat glavič. Desno in levo od vratnega stolpa stoji en srebrni klesani enonadstropni stolp, ki ima v prvem nadstropju eno polkrožno okno. Nad oknom je zidni konzolni venec z dvema cinama”.
Che corrisponde al blasone italiano: “d’azzurro, alla porta urbica con tetto conico, il tutto d’argento murato di nero, aperta da un arco con saracinesca alzata d’oro e cimata da una palla dello stesso sulla punta del tetto, fiancheggiata da due torri merlate di due, pure d’argento e murate di nero, aperte dello stesso, fondata sulla campagna di verde”.
La figurazione è derivata dal sigillo del XIV secolo e simboleggia la città, posta nella valle della Mislinja, ai piedi del monte Pohorje. Lo stemma il 23 novembre 2010 è stato di recente oggetto di una stilizzazione e riadattato nella nuova forma anche sulla bandiera civica (adottata sia in forma orizzontale “maggiorata” 1:2 che nella forma a pennone), che si presenta azzurra, con una fascia maggiorata d’argento carica dello stemma civico.
La località fu abitata fin dall’epoca preistorica e, nel periodo romano sorse qui la statio di Colatio. Il primo villaggio medievale, corrispondente all’odierno Grajski grič, si sviluppò intorno a un antico castello posto su un’altura vicina alla città, che godette di particolari privilegi, ceduti più tardi al vicino e più sicuro villaggio di Slovenj Gradec che divenne centro commerciale nel 1251, ottenendo il titolo di città nel 1267 nel periodo della germanizzazione della regione.
Dopo la fine della prima guerra mondiale la maggior parte dei tedeschi lasciò la città per stabilirsi nella vicina Austria; i pochi rimasti vennero poi espulsi nel 1945.
L’attuale circoscrizione amministrativa comprende i seguenti territori:
Brda (Collio), Gmajna, Golavabuka, Gradišče, Graška Gora, Legen, Mislinjska Dobrava, Pameče, Podgorje, Raduše, Sele, Šmartno pri Slovenj Gradcu, Šmiklavž, Spodnji Razbor, Stari Trg, Tomaška Vas, Troblje, Turiška Vas, Vodriž, Vrhe, Zgornji Razbor.
Da Slovenj Gradec, o meglio da Windischgrätz, prese agnome la nobile famiglia dei Windischgrätz, i cui membri furono al servizio degli Asburgo, elevati al rango di Principi dell’Impero d’Austria.
La città è gemellata con numerosi altri centri urbani: Gornji Milanovac (Serbia), Český Krumlov (Cechia), Hauzenberg (Germania), Vöcklabruck (Austria), Myōkō (Giappone) e Morfu (Cipro).
© 2024, Note di Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“D’azzurro, alla porta urbica con tetto conico, il tutto d’argento murato di nero, aperta da un arco con saracinesca alzata d’oro e cimata da una palla dello stesso sulla punta del tetto, fiancheggiata da due torri merlate di due, pure d’argento e murate di nero, aperte dello stesso, fondata sulla campagna di verde”.
ATTRIBUTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Nuovo stemma comunale.

BANDIERA RIDISEGNATA

Disegnato da: Massimo Ghirardi
BANDIERA UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di azzurro alla fascia aumentata d’argento caricata dallo stemma comunale…”
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune