Comune di Scapoli – (IS)

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Info
  • Codice Catastale: I507
  • Codice Istat: 94048
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 776
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 16.88
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Scapoli è un comune italiano della provincia di Isernia. Fino al XV secolo era parte integrante del Giustizierato d’Abruzzo e dell’Abruzzo Citeriore.

Il nome del paese potrebbe derivare dalla posizione morfologica del borgo: in latino, infatti, scopulus significa gugliamentre scopulae significa versante del monte.

Le origini del paese risalgono probabilmente al IX secolo, come risulterebbe da alcuni testi tra i quali il “Chronicon Vulturnense”. Proprio da questo testo risulterebbe che l’insediamento di Scapoli (citato come Castrum Scappili) nacque sulle terre di proprietà dall’abbazia ad opera dei monaci che erano stati cacciati dai saraceni.

Tra le famiglie del luogo prevalse la famiglia Borrello che aveva sottratto all’abbazia l’intera valle del Volturno.

Il paese ritornò nelle mani dell’abbazia grazie all’intervento di papa Niccolò II per poi divenire feudo dei Conti dei Marsi.

Dal 1200 passò in mano ai Caldora e nel 1382 ai Pandone.

Nel XVI secolo prima fu dei Rendina e poi passò, fino al 1621, ai Bucciarelli per essere ceduto a Innico di Grazia, barone di Cerro al Volturno. Infine divenne possesso dei marchesi Battiloro.

Fu annesso al ducato di Terra di Lavoro fino al 1861 quando entrò nel territorio di Campobasso.

 

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 27 aprile 1964. Lo stemma è troncato e raffigura nella parte superiore una mitra d’argento in campo azzurro; nella parte inferiore un monte di tre cime e una polla d’acqua sorgiva, evidente richiamo alle risorse naturali e paesaggistiche del territorio.

Il gonfalone è un “drappo troncato di bianco e di azzurro…”.

Il Comune sulla facciata del palazzo municipale utilizza una bandiera partita di bianco e di azzurro.

 

 

Note a cura di Bruno Fracasso

Liberamente tratte da wikipedia

Fonte: Giancarlo Scarpitta

Reperito da: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Troncato; il primo d’azzurro alla mitria d’argento; il secondo d’argento al monte al naturale di tre cime ordinate in banda accostato da una polla sorgente dalla campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
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Fonte: Giancarlo Scarpitta

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo troncato di bianco e di azzurro…”

COLORI
PARTIZIONI
troncato
ALTRE IMMAGINI
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Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo partito di bianco e di azzurro caricato al centro dello stemma comunale…”

ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    27 Aprile 1964

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