Comune di Sarrewerden – (67)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Sarrewerden è, oggi, un comune del dipartimento del Basso-Reno (Bas-Rhin), nella regione dell’Alsazia (Alsace), che fu sede della contea imperiale di Nassau-Sarrewerden fino all’unione di questa alla Francia nel 1793, fino al quel momento però il territorio si considerava “lorenese” e non “alsaziano”, giacché in origine era soggetto al principe-vescovo di Metz dal XII secolo, precisamente faceva parte della cosiddetta “Lorena tedesca” dato che gli abitanti parlano un dialetto germanico (francico-renano, come molti alsaziani).

Alza oggi uno stemma, che deriva da quello dei conti di Sarrewerden, e si blasona: « De sable à l’aigle bicéphale d’argent, becquée et membrée d’or, lampassée de gueules » (Di nero, all’aquila bicefala d’argento, beccata e membrata d’oro, lampassata di rosso). In quanto eredi degli antichi signori locali, attualmente la casa di Nassau (dalla quale discendono gli attuali reali dei Paesi Bassi) comprende questo simbolo nelle Grandi Armi.

Il primo conte di Sarrewerden, Frédéric I, costruì il castello nella prima metà del XII secolo, sulle rovine di un antica costruzione di epoca romana, il discendente Frédéric III von Sarrewerden (1348-1414), diverrà arcivescovo di Colonia e, alla morte del fratello Henri (1397) anche conte del feudo di famiglia. Lo cederà però a Frédéric von Moers, il cui nipote Dietrich, alla morte dell’arcivescovo, ne sarà nominato signore come conte Moers-Sarrewerden dall’arcivescovo di Metz. Infine perverrà ai Nassau, che introdurranno la Riforma Protestante nella contea.

Nel 1527 Antoine “il Buono”, duca di Lorena, ne chiederà l’investitura (Assieme a Bouquenom e Wibersviller) all’allora arcivescovo di Metz, che era suo fratello, il cardinale Jean, il quale gliela accorderà il 26 settembre di quell’anno. Pur essendo formalmente sotto il dominio cattolico nella contea non si perseguitarono i riformati, anzi (dal 1557) i conti Nassau agevolarono lo stanziamento nei territori di quanti fuggivano alle persecuzioni del Regno di Francia e anche del Ducato di Lorena: sette villaggi vicini vennero denominati “Welsches” (“romanzi”: Altwiller, Burbach, Diedendorf, Eywiller, Goerlingen, Kirrberg e Rauwiller) abitati da francesi e lorenesi di lingua romanza ma di confessione calvinista, mentre il resto della contea era germanofono e luterano. A seguito dei conflitti col duca di Lorena, intransigente cattolico, i Nassau furono costretti ad abbandonare nel 1629 Bouquenom (Bockenheim) e Sarrwerden, ma fondarono sulla sponda opposta del fiume Sarre, proprio di fronte a Bouquenom, una nuova città che nominarono Neu-Sarrewerden.

Nel 1670, approfittando dell’assenza del duca Carlo IV di Lorena, i Nassau si reimpossessarono della contea, ma il duca riuscì ad allontanarli e ne concesse l’investitura al figlio, principe Henri de Vaudémont e ai suoi discendenti. Il duca Léopold I e il figlio François la manterranno fino al 1735. Con le guerre di Luigi XIV verrà definitivamente conquistata e unita alla Corona di Francia nel 1766 con tutto il ducato di Lorena.

I Comuni di Bouquenom e Sarrewerden, dal 1766 al 1789, formarono però una enclave “straniera” nel territorio nazionale, perché formalmente soggette ad una casa regnante di un altro paese. Nel 1790 però vennero “espropriate” ai Nassau e unite al dipartimento della Mosella, nel 1793 a quello del Basso-Reno (con capoluogo a Strasburgo).

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Vedi anche: Weyer.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Profilo araldico


“Di nero, all’aquila bicefala d’argento, beccata e membrata d’oro, lampassata di rosso”

Colori dello scudo:
nero
Oggetti dello stemma:
aquila
Attributi araldici:
beccato, bicefalo, lampassato, membrato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune