Città di San Giovanni in Fiore – (CS)

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Info
  • Codice Catastale: H919
  • Codice Istat: 78119
  • CAP: 87055
  • Numero abitanti: 18049
  • Nome abitanti: sangiovannesi
  • Altitudine: 1049
  • Superficie: 279.45
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 71.0
  • Comuni confinanti:

    Longobucco, Bocchigliero, Aprigliano, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo.

  • Santo Patrono: San Giovanni Battista
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Fu edificato attorno al cenobio florense fondato dall’abate Gioacchino nel 1189.

Riconosciuto come Comune nel 1530, successivamente decadde quale centro religioso e fu dato in feudo alla famiglia Rocci che lo tenne fino al 1725, allorché passò ai Caracciolo di Martina.

A San Giovanni in Fiore, il 19 giugno 1844 i fratelli Attilio ed Emilio Bandiera furono fatti prigionieri dalle guardie del Regno di Napoli assieme ai loro compagni patrioti.

La chiesa matrice presenta nella facciata tre portali del XVII secolo scolpiti in pietra locale; l’interno possiede un altare maggiore in marmo policromo (1770), fonte battesimale in pietra (XVII secolo), opere lignee in sagrestia (XVII secolo), arredi e paramenti sacri di pregio.

La Badia di San Giovanni da Fiore presenta nella parete occidentale un portale strombato ad archi acuti ed una grande finestra a tutto sesto; la parete orientale, invece, è movimentata da una serie di finestre di cui tre a sesto acuto ed altre tre quadrilobate attorno ad una centrale esalobata.

L’interno, ad una navata, con doppio ordine di cappelle laterali e tre absidi (di cui quella centrale sporgente con volte a crociera), è stato rimaneggiato in epoca barocca ed in parte riportato all’aspetto originario nel 1931.

La cripta dove si trovava il sepolcro di Giovanni da Fiore è stata a sua volta rimessa in luce e restaurata nel 1924. Poco si è conservato, purtroppo, delle strutture originarie del complesso conventuale e del chiostro.

San Giovanni in Fiore è un attivo centro commerciale, oltre che una delle più frequentate e meglio attrezzate stazioni turistiche della Sila Grande. 

Note di Luigi Prato

Fonte: Giancarlo Scarpitta

Disegnato da: Pasquale Fiumanò

BLASONATURA

“Di verde, al pino laricio d’argento eradicato, attraversato dalla fascia posta in sbarra abbassata, caricata di tre stelle d’argento di cinque raggi poste a piombo, attraversante il capo d’azzurro accantonato nel canton destro dalla mitra al naturale e nel canton sinistro dalla cometa d’oro, ondeggiante in sbarra. Ornamenti esteriori di Città”.

NOTE

Lo stemma in uso da parte del Comune di San Giovanni in Fiore, che, in atto, non dispone di un decreto di riconoscimento o concessione, è costituito da uno scudo d’argento (bianco) caricato di un pino laricio al naturale, con, nei cantoni di destra e di sinistra, rispettivamente una mitra d’argento e una stella cometa d’oro. Lo scudo è attraversato da una fascia posta in sbarra abbassata (fascia obliqua da sinistra a destra, ovvero da destra a sinistra per chi guarda) colorata di rosso sulla quale ci sono tre stelle a cinque punte d’argento. All’incrocio del serto d’alloro e quercia, vi sono tre rose.
La blasonatura dello stemma sopra descritto, elaborata da Giancarlo Scarpitta, è: “D’argento, al pino laricio al naturale, movente dalla punta, attraversato dalla fascia posta in sbarra abbassata, caricata di tre stelle d’argento di cinque raggi poste a piombo, il tutto accompagnato in capo nel canton destro dalla mitra al naturale e nel canton sinistro dalla cometa cucita d’oro, ondeggiante in sbarra”

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma ridisegnato della versione ancora talcolta in uso con la corona da nobile.

Stemma ufficiale precedentemente in uso e usato ancora attualmente in alcune circostanze.

Stemma ancora in uso con la corona nobiliare al posto di quella comunale.

Stemma ufficiale talvolta ancora in uso attualmente.

Araldicamente appare incorretto che, sul campo verde dello scudo, ci sia un albero dello stesso colore. Lo scudo qui pubblicato, certamente molto più datato dei due stemmi già descritti, chiarisce il dubbio: il pino laricio è d’argento.

Fonte: Giancarlo Scarpitta

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo troncato di verde e di azzurro…”

COLORI
PARTIZIONI
troncato
ALTRE IMMAGINI

Gonfalone precedente, ma ancora utilizzato in molte cerimonie

Fonte: Roberto Breschi

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di bianco caricato al centro dello stemma comunale…”

ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    7 Marzo 2023

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