Comune di Rubano – (PD)

Informazioni

  • Codice Catastale: H625
  • Codice Istat: 28072
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 15606
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 14.56
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

 

Scarse sono le notizie storiche su Rubano, paese che viene menzionato per la prima volta come

“Ruibano” in un atto di vendita datato 1073 e poi in un documento del 1076 riportato dallo storico Brunacci nella sua “Storia Ecclesiastica”.

 

Con l’ala sostenuta dall’artiglio si è così solamente desiderato ricordare nello stemma civico il diffuso allevamento di pollame nella zona, un tempo attività assai fiorente presso tutte le famiglie locali.

 

Il grappolo d’uva nera sintetizza una delle produzioni agricole predominanti nel Padovano, di cui spesso si ha traccia in molti emblemi comunali a prevalente economia rurale.

 

Così recita l’ottocentesco Dizionario Corografico dell’Italia a proposito di Rubano: “…il suo territorio è ferace, e coltivato con intelligenza ed attività…Vi si alleva numeroso bestiame: scarseggia il selvaggiume”.

 

Oggigiorno l’agricoltura è in fortissimo declino anche a causa dell’enorme sviluppo edilizio dovuto alla vicinanza del Municipio a quello di Padova.

 

Il Comune negli ultimi decenni ha conosciuto un fortissimo incremento demografico ed un netto sviluppo industriale, specialmente in frazione Sarmeola, alle porte della città capoluogo provinciale.

 

Lo stemma si limita solo all’economia ottocentesca, non ricordando con qualche pezza araldica la strada statale (ora regionale) n. 11 – Padana Superiore che attraversa tutto il territorio da est ad ovest e che ha caratterizzato la conformazione e lo sviluppo di Rubano.

 

I colori civici, rosso e bianco, ricordano quelli di Padova, giacché fin dalla prima citazione si ha: “Ruibano…infra fine de civitate Padua” in quanto il luogo faceva parte della “coltura” della città e dipendeva fin dal secolo XI dai canonici della cattedrale.

 

Originariamente era stato proposto per l’ufficializzazione uno stemma in cui una fascia ricordava l’arteria stradale principale, un gallo il diffuso allevamento sopra ricordato ed un grappolo la fiorente agricoltura. Gli smalti adoperati erano l’azzurro e l’oro.

 

Giancarlo Scarpitta ha rintracciato presso l’Archivio Comunale solo il bozzetto vidimato del gonfalone; pertanto ha provveduto ad eseguire un nuovo bozzetto dello stemma, tratto fedelmente dalla citata unica figurazione ufficiale. Su tale duplicato è stato ottenuto un nuovo “visto di conformità” da parte dell’Ufficio Araldico della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

Tra le rappresentazioni artistiche dello scudo ricordiamo quella che orna da decenni la facciata della Sede Municipale.

 

 

 

Note di Giancarlo Scarpitta

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo araldico


“D’argento, al semivolo spiegato sostenuto dall’artiglio, tutto di rosso, al grappolo di uva nera posto nel cantone destro del capo. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. 25 settembre 1955

Colori dello scudo:
argento

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo tagliato di rosso e bianco riccamente ornatodi ricami d’argento e caricato dello stemma sopradescritto con l’iscrizione centrata in argento: “Comune di Rubano””.

Gonfalone disegnato da Pasquale Fiumanò

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    25 Settembre 1955