Comune di Roisan – (AO)

Informazioni

  • Codice Catastale: H497
  • Codice Istat: 7057
  • CAP: 11100
  • Numero abitanti: 1037
  • Nome abitanti: roisanins
  • Altitudine: 870
  • Superficie: 14.67
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 7.0

Storia dello stemma e del comune

I quattro quarti che compongono lo scudo riproducono rispettivamente gli stemmi della famiglia dei siri di Quart, antichi signori di Roisan, e delle tre famiglie nobili che ebbero la loro residenzaa sul territorio del Comune: Rhins, Closelinaz e Champvillair.
I Quart furono- signori di Roisan fino alla propria estinzione: nel 1333 concessero agli abitanti di Roisan, come a quelli delle altre terre da loro dipendenti, una carta di franchigie che costituì il primo riconoscimento formale della comunità locale.
Essi portavano nel loro stemma la stilizzazione della Porta Praetoria di Aosta, dalla quale avevano preso il nome i loro antenati “domini de Porta Sacti Ursi”. II blasone prescelto riproduce la versione che compare sul sigillo dell’ultimo signore di Quart, Henri (t 1377).
Ai leggendari signori di Rhins lo storico Jean-Baptiste de Tillier attribuisce lo stemma raffigurante il cavaliere con il serpente, assunto nel XVI secolo dai signori di Nus, successori dei Qua e dei Montagny nel feudo di Rhins, per simboleggiare questa piccola signoria rurale d’investitura vescovile.
I nobili Closelinaz abitarono, tra il XIV e il XV secolo, il villaggio omonimo, dove possedevano una casaforte.
I nobili Champvillair, infine, ebbero un momento di prosperità nel XIV secolo, quando un suo membro, Jean de Champvillair (t 1373), ricoprì la carica di priore di Sant’Otso e restaurò il famoso chiostro di questaa collegiata aostana.
I colori del gonfalone, bianco e rosso, riprendono gli smalti dominanti degli stemmi dei signori di Quart, dei conti e duchi di Savoia (che furono signori diretti di Roisan dal 1377 al 15.50 e portano unacroce d’argento in campo rosso) e dei baroni di Nus (signori di Rhins dal 1563 all’estinzione, che portavano uno scudo rosso con sei rose d’argento e sei gigli d’oro). La cordelliera a .nodi d’amore (o “nodi Savoia”) si riferisce anch°essa alla dinastia sabauda.

Comuni limitrofi:
Aosta, Saint-Christophe, Gignod, Doues e Valpelline

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


Non ci sono altre immagini

Profilo araldico


“Inquartato: il primo d’argento, alla porta urbana con arco a tutto sesto, sostenente la ghimberga cimata dal giglio, e unita a destra e a sinistra a due torri, merlate alla guelfa di quattro pezzi visibili, finestrate ciascuna di due di nero, il tutto di rosso, mattonato di nero, essa porta aperta del campo e accompagnata, dall’orso di nero, collarinato d’argento, passante sotto l’arco; il secondo, d’azzurro, al serpente d’oro, posto in semicerchio, convesso verso la linea della troncatura, con la testa volta a destra, sostenente il guerriero, con il viso e le mani di carnagione, capelluto d’oro , armato di tutto punto d’argento, l’armatura guarnita d’oro, tenente con la mano destra la spada d’ argento, guarnita d’oro, posta in palo, con la mano sinistra la coda del serpente; il terzo d’azzurro, alla testa di cervo d’ oro, accompagnata da tre stelle dello stesso, male ordinate, la prima posta tra i palchi, le altre accanto alla bocca del cervo; il quarto d’oro, alla croce di Lorena trifogliata, con due palme uscenti dalla incrociatura della traversa inferiore, quella a destra in banda, quella a sinistra in sbarra, il tutto di verde. Ornamenti esteriori da Comune. Nastri portanti i colori dello Stato e della Regione”.

D.P.G.R., Dino Viérin, n. 88 del 24 febbraio 2000

Colori dello scudo:
argento, azzurro, oro
Partizioni:
inquartato

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di rosso e di bianco, riccamente ornato di una cordelliera e caricato dello stemma descritto qui sopra, con le iscrizioni centrate in argento «Commune de ROISAN – Comune di ROISAN». Le parti in metallo, le frange e i cordoni sono argentati. L’asta verticale è ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo ne è inciso il nome. Cravatta con nastri portanti i colori dello Stato e della Regione”.

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune