Città di Rapallo – (GE)

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Info
  • Codice Catastale: H183
  • Codice Istat: 10046
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 30785
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 33.63
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
  • Santo Patrono: Nostra Signora del Boschetto
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Centro di antichissima fondazione da parte di una tribù di Liguri Tigulli, sulla piana alluvionale formata dai torrenti Boate e San Francesco.

Nel VI secolo era già munita di mura civiche e nel 568 fu in grado di accogliere l’arcivescovo di Milano, in fuga dalla sua città conquistata dai Longobardi.

Nel XIII secolo si diede ordinamento di Libero Comune ma nel 1229 accettò di sottomettersi a Genova, che ne fece una podesteria dipendente da Chiavari, alla quale rimase sempre fedele, e che la ricostruì dopo la completa distruzione operata dal pirata Dragut nel1549, il castello (oggi simbolo della città) divenne parte di un complesso sistema di difesa della costa comprendente i forti di Santa Margherita, S. Michele di Pagana, Paraggi e Portofino.

Nel 1608 Genova concesse ampie autonomie, creando il Capitanato di Rapallo.

Richieste dal Consiglio Municipale il 28 novembre 1948, queste armi sono state concesse dal Presidente della Repubblica solo col decreto del 14 luglio 1957, e si blasonano: “d’azzurro alle iniziali latine A e M di AVE MARIA, affiancate da due grifoni d’oro sostenenti con le zampe una corona aurea sopra le iniziali”.

Il monogramma è un tributo cittadino alla Beata Vergine di Montallegro, apparsa il 2 luglio 1557 presso Rapallo, e richiamante il voto che i cittadini fecero per esser liberati dalla peste il 29 agosto 1657. La Vergine di Montallegro è la patrona della città e dell’area che faceva parte del Capitanato di Rapallo.
Lo scudo è accompagnato da una fascia blu con le parole “COMMUNI RAPALLI” e viene abitualmente utilizzato in una compelssa forma aulica.

Le armi potrebbero mostrare anche, dal 1991, una croce dell’ordine di Malta e la sentenza “Pro Merito Melitensi”: onorificenza riconosciuta alla città dal Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di San Giovanni di Malta il 17 maggio 1991, per aver consesso a lui la cittadinanza onoraria di Rapallo il 16 settembre 1991.

 

Note di Massimo Ghirardi

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997 (prima edizione 1990).
Casanova (Maria Letizia, a cura di). MUSEO ITALIA. La più grande mostra d’arte all’aria aperta, vol.3 Valle d’Aosta-Piemonte-Liguria. Curcio, Roma 1984.

 

Il comune di Rapallo è uno dei pochi la cui bandiera è codificata: “Drappo di colore azzurro riportante in alto a sinistra la scritta RAPALLO e al centro – su scudo bianco – due grifoni controrampanti sostenenti con le zampe anteriori la sigla mariana sormontata dalla corona di Città. Il tutto stilizzato”

Reperito da: Davide Papalini

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“D’azzurro, alla sigla mariana, accostata da due grifoni controrampanti alla sigla, sostenenti, con le zampe anteriori, una corona, il tutto d’oro. Ornamenti esteriori di Città”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
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Reperito da: Davide Papalini

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di colore azzurro, riccamente ornato di ricami d’oro e caricato dello Stemma sopra descritto con iscrizione sovrastante di: “Communi Rapalli” e con quella centrata in oro: “CITTA’ DI RAPALLO”. Le parti di metallo ed i cordoni saranno dorati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto azzurro con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo Stemma della Città e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’oro”.

COLORI
ALTRE IMMAGINI
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Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

Bandiere in uso dal Comune

ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    14 Luglio 1957

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    14 Giugno 1956

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