Comune di Quarante – (34)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Quarante (in occitano Cranta) è un comune francese situato nel dipartimento dell’Hérault  nella regione dell’Occitania. I suoi abitanti sono detti Quarantais e Quarantaises.

Il suo nome fu, inizialmente Sainte-Marie de Vic o Vico, vale a doire Santa Maria del Borgo. La chiesa che dona il nome al villaggio viene però designata anche come  Santa Maria de Quadraginta, nel 902. Una delle ipotesi più diffuse, infatti farebbe derivare il nome del paese da quello dei quaranta martiri cristiani di cui si dice che alcune tombe si trovino all’interno della chiesa.
Tuttavia sono diffuse altre ipotesi. Alcuni sostengono che si tratti di una deformazione di un nome gallo-romano Caranta, proprietario dei territori. Altri ancora sostengono che provenga dal nome del fiume Quaranta che scorre in paese e che ha come significato: fiume sabbioso.

La grafia è variata nel tempo tra ad Quarante del 961, a Caranta nel 1156, a de Quaranta nel 1168, fino a Crante nel 1643.

Nel 1307, Quarante rischia di perdere la sua identità poiché un diacono di nome teodorico intendeva fare assoggettare la chiesa a quella di Cluzy. Un accordo scongiurò questo rischio, ma fu necessario sostenere la prova del fuoco per avere la meglio.

Quarante  faceva parte della diocesi di Narbonne e possedeva un’abazia che aveva al suo interno un anate, un giudice e il luogotenente di giustizia.

Le armi di Quarante si blasonano così: « De vair, a la fasce d’or fuselé de sinople ». In italiano:  “Di vaio, alla fascia d’oro fusata di verde”.

Come più di una cinquantina di Comuni di questo territorio, lo stemma comunale riporta una pezza araldica scaccata, in questo caso il capo, che si differenzia da quella degli altri comuni per gli smalti. Lo stemma conserva lo scaccato (modificato) dei Marchesi di Rocozel, signori di una parte di questo territorio, brisandone lo smalto. Si tratta di un omaggio allo stemma dei de Rocozels che portavano uno scudo inquartato di cui un quarto era scaccato. Appartengono a una serie di armi alla pergola losangata attribuite alle parrocchie della diocesi del Lodève e poi attribuite a ciascuna dal D’Hozier.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


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Bozzetto originale acs


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Profilo araldico


“Di vaio, alla fascia d’oro fusata di verde”.

Colori dello scudo:
oro, vaio, verde
Pezze onorevoli dello scudo:
fascia
Attributi araldici:
fusato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
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  • motto
  • istituzione nuovo comune