Comune di Pujols – (47)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Pujols è un comune del dipartimento del Lot-et-Garonne, nella regione Nouvelle-Aquitaine, ormai compreso nell’area urbana di Villeneuve-sur-Lot.

 

Antico “borgo castrense” (centro fortificato) sorge su un basso altipiano sulla Masse, affluente del Lot, e la parte occidentale è occupata dal castello che sorge su uno sperone a strapiombo sul torrente intorno al quali si sviluppa Pujols-le-Haut, parte dell’associazione “Les Plus Beaux Villages de France”.

 

L’origine del nome non è chiara, probabilmente dal gallo-romano “Podiolus” (dal latino “podium”: posto elevato, poggio) ma secondo alcuni deriverebbe dalla locuzione “Au Palai” (“Al Palazzo”) riferita ad una costruzione di un certo rilievo così denominata fin dall’antico e ancora accatastata nel 1811 come località del Comune.

 

Alla fine dell’XI secolo è documentato il castrum posseduto da Raymond VI conte di Tolosa, che pare lo tenesse in una certa considerazione per la sua importanza strategica. Le fortificazioni vennero abbattute al termine della guerra contro gli eretici Albigesi nel 1229.

 

Alcuni profughi di Pujols andarono a vivere al piano presso una “bastide” o “Vila Nova” che si svilupperà nell’attuale Villeneuve-sur-Lot nel 1250-1260.

 

Pujols però non scompare, anzi si riorganizza in comune, nel 1309, con propri statuti (Coutumes) e nuovamente fortificato tra il XIII e il XIV secolo, il nobile Jean de Pujols e sua moglie fonderanno la collegiata di Saint-Nicolas con proprio capitolo nel 1525, in aggiunta alla antica parrocchiale rurale di Sainte-Foy che sarà anch’essa ricostruita alla fine del XV secolo.

 

Lo stemma del comune richiama quello dell’antica baronia di Pujols e si blasona: “D’azur au chevron d’or, à la bordure componée de sable et d’argent”.

In italiano: “D’azzurro allo scaglione d’oro, alla bordura composta di nero e d’argento”.

Lo stemma è solitamente accompagnato dal motto COMO FERAS TROBERAS (“come farai, troverai”) e affiancato da una alabarda a destra e da una chiave a sinistra rivoltata.

 

Dal 2020 è gemellato con Sala Baganza (Parma).

 

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro allo scaglione d’oro, alla bordura composta di nero e d’argento”.
Colori dello scudo:
argento, oro
Pezze onorevoli dello scudo:
bordura, scaglione
Attributi araldici:
composto

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
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