Comune di Popian – (34)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Popian è un comune francese situato nel dipartimento dell’Hérault  nella regione dell’Occitania. I suoi abitanti sono detti Popianais e Popianaises.

Durante il periodo carolingio era la sede del unico vicariato per l’esercizio della giustizia reale della media valle dell’Hérault  ed era retto dal visconte di Bézier e di Agde.

Solamente nel XI secolo il castello di Popian fu ricondotto sotto il potere del signore di Montpellier pur essendo stato costruito nell’X secolo. Lo si ritrova tra i beni di Guillaume de Montpellier nel 1114.

Lentamente la popolazione venne a raggrupparsi sotto questo castello abbandonando anche la vecchia chiesa di Saint-Vincent.

Nel 1535, le terre e le signorie di Popian sono assegnate a Girard de Popian. Quindi appaiono i nomi di Antoine de Tavaux e di François Tuffet.

Nel XIV secolo si circondò di mura.

Casualmente, negli ultimi anni, è stata scoperta, rivoltando il coerchio di una tomba, una scultura che riporta le armi dei signori di Popian, la famiglia de Tuffet de Tavaux : « D’azur à la fasce de gueule chargée d’un cœur d’or accompagné de trois étoiles de gueule ; écartelé de gueules au lion d’or, parti d’argent à trois fasces de sinople ». In italiano: “D’azzurro alla fascia di rosso caricata di un cuore d’oro accompagnato da tre stelle di rosso; inquartato di rosso al leone d’oro, partito d’argento a tre fasce di verde”.

Le armi di Popian si blasonano così: « De vair au sautoir losangé d’or et de gueules. ». In italiano:  “Di vaio, alla crce di Sant’Andrea losangata d’oro e di rosso”.

Come più di una cinquantina di Comuni di questo territorio, lo stemma comunale riporta una pezza araldica scaccata, in questo caso il capo, che si differenzia da quella degli altri comuni per gli smalti. Lo stemma conserva lo scaccato (modificato) dei Marchesi di Rocozel, signori di una parte di questo territorio, brisandone lo smalto. Si tratta di un omaggio allo stemma dei de Rocozels che portavano uno scudo inquartato di cui un quarto era scaccato. Appartengono a una serie di armi alla pergola losangata attribuite alle parrocchie della diocesi del Lodève e poi attribuite a ciascuna dal D’Hozier.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Di vaio, alla crce di Sant’Andrea losangata d’oro e di rosso”

Colori dello scudo:
oro, rosso, vaio
Pezze onorevoli dello scudo:
croce di sant'Andrea
Attributi araldici:
losangato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
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  • istituzione nuovo comune