Comune di Ospedaletto Lodigiano – (LO)

Informazioni

  • Codice Catastale: G166
  • Codice Istat: 98043
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 1947
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 8.45
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Ospedaletto prende nome da un antico Ospedale per pellegrini lungo la Via Francigena, noto come Ospedale di Senna, con RD dell’11 gennaio 1863 n. 1126 ha assunto il determinante toponomastico Lodigiano

La località di Senna, che l’imperatore Carlo Magno erigerà in Corte Regia, era sede di una struttura di ricovero per pellegrini e viandanti di modeste dimensioni gestita dai benedettini che, inizialmente, dipendeva dalla pieve di Santa Maria di Galilea di Senna.

 

Grazie ai lasciti dei conti Palatini di Lodi e dei Visconti il piccolo ospedale diverrà un importante monastero, con annessa ampia tenuta agricola, che nel 1433 verrà assegnata in commenda a Lope de Olmeto, abate di Guadalupe e generale dell’Ordine dei Gerolomini che nel 1424 aveva fatto adottare la regola agostiniana ai membri dell’Ordine, nato nel 1350 per iniziativa di alcuni fratelli terziari francescani raccolti intorno a Tommaso (detto “Tommasuccio”) da Siena e riconosciuti da papa Gregorio XI, ispirati dagli scritti di san Gerolamo, dal quale il nome di Ordine di San Gerolamo. Diffusosi in Italia e soprattutto in Spagna si occupava di vita contemplativa e dell’assistenza agli infermi e ai viandanti, il re Filippo II affidò ai Gerolomini la gestione del palazzo-monastero dell’Escorial.

I conti Balbi e la benevolenza di Biancamaria Visconti nel 1516 consentirono ai frati di San Gerolamo di costituire la Parrocchia rendendola indipendente da Senna e dal vescovo di Lodi.

 

Nel secolo XVI verrà edificata la grande chiesa abbaziale dedicata ai santi Pietro e Paolo, mentre il monastero diverrà la residenza del Priore Generale dell’Ordine dei Gerolomini d’Italia.

 

L’abbazia di Ospedaletto verrà soppressa il 24 aprile 1797 dai Francesi.

Lo stemma, riconosciuto con decreto del Capo del Governo del 29 settembre 1936, è riportato all’art.2 del vigente Statuto Comunale con il blasone: “d’argento, al gallo di rosso foggiante [sic] (evidente refuso per “poggiante”) su due rami di verde in decusse”. La scelta del gallo è un evidente riferimento a San Pietro, titolare della chiesa, e al celebre episodio evangelico di Gesù che, durante l’ultima cena, dirà a Pietro  “In verità ti dico che questa notte, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte (Matteo 26, 33-35). I rami verdi potrebbero essere un riferimento all’assistenza ai malati attraverso le cure farmaceutiche naturali praticate dai frati.

 

Nota di Massimo Ghirardi

 

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italian. UTET, Torino 1997, p. 543.

 

Comune di Ospedaletto Lodigiano. STATUTO COMUNALE. Art. 2.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“D’argento al gallo di rosso poggiante su due rami di verde in decusse”.

Colori dello scudo:
argento

Gonfalone ridisegnato


Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo partito di rosso e di bianco…”

Colori del gonfalone: bianco, rosso
Partizioni del gonfalone: partito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    29 Settembre 1936