Città di Narni – (TR)

Informazioni

  • Codice Catastale: F844
  • Codice Istat: 55022
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 20331
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 197.86
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Lo stemma della città di Narni si blasona “D’argento al grifo di rosso, linguato dello stesso” è antico, ma è stato formalmente concesso con Decreto del Presidente della Repubblica del 12 ottobre 1951 ed è pressoché identico a quello di Montepulciano (“d’argento, al grifo rampante di rosso”), se ne differenzia per la corona del rango di “città” (stranamente nella vecchia foggia prevista dalla regolamentazione araldica prima del 1943, con muriccioli d’argento e garitte), mentre la città toscana abitualmente si “accontenta” di una d’argento del rango di “Comune”.

 

A questo stemma è legata una leggenda che sostiene che, nel territorio tra Narni e Perugia in epoca antica vivesse un terribile grifone che faceva strage dei passanti. Per abbatterlo le due città si allearono, sospendendo la storica inimicizia e, una volta ucciso, Perugia si tenne come trofeo le ossa del Grifone (bianche) e Narni la pelle (rossa). Per questo motivo il Grifone dello stemma di Perugia è bianco (argento) in campo rosso, mentre quello di Narni è rosso in campo argento.

 

Ovviamente questa storia adombra il legame di inimicizia e, in seguito, di sudditanza di Narni e Perugia.

 

La vicenda è narrata anche nel sito istituzionale del Comune: «Metà aquila e metà leone, il grifo simboleggia il mito dell’animale più forte e la sua figura è già riprodotta in qualche urna cineraria etrusca. Si narrava con fervida immaginazione che i perugini ed i narnesi, trovandosi insieme per imprese guerresche e per una partita di caccia, uccisero un grifo e ne divisero le spoglie (i perugini si tennero la pelle col rostro e le unghie, i narnesi il rimanente del corpo sanguinante); in memoria di che, i perugini hanno per stemma un grifo d’argento in campo rosso e volto a destra e i narnesi un grifo rosso in campo bianco, volto a sinistra».

 

Nelle versioni più risalenti il grifone era anche coronato.

 

L’antico nome latino della città di Narni era Nequinum, come la indica lo storico latino Livio, fondata come colonia romana nel 299 a.C. con il nuovo nome di Narniæ, dal nome del fiume Nahar (Nera) che la bagna, venne elevata a Municipium nel 90 a.C. Intorno al XIII secolo divenne Narni.

Nel 369 fu evangelizzata dal primo vescovo, il cartaginese Giovenale, che poi fu sepolto a ridosso delle mura urbane, nel luogo dove successivamente fu costruita la cattedrale durante il XII secolo.

 

Il nome di Narnia ispirò lo scrittore irlandese Clives Staples Lewis (1898-1963) quando scrisse le famose “Cronache di Narnia”: nella biografia dello scrittore si legge che “quando Walter Hooper chiese a C.S. Lewis dove aveva trovato la parola Narnia, Lewis gli mostrò il suo atlante Murray’s Small Classical Atlas, ed. G.B. Grundy (1904), che aveva comprato quando stava leggendo i classici con il suo istitutore Kirkpatrick presso Great Bookham [1914-1917]. A pagina 8 di questo atlante c’è una mappa dell’Italia con le iscrizioni in lingua latina. Lewis aveva sottolineato il nome di una piccola città chiamata Narnia, semplicemente perché amava il suono di questa parola”.

 

Il territorio comprende anche quello dell’antico comune autonomo di Capitone.

 

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

 

 

Bibliografia:

 

Comune di Narni. STATUTO. Approvato con delibera di Consiglio Comunale n°. 34 del 29 marzo 2002.

 

 

Sitografia:

 

https://www.comune.narni.tr.it/it/documenti-e-dati/atti-normativi/statuto-e-stemma-comunale

Stemma Ridisegnato


Fonte: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’argento al grifo di rosso, linguato dello stesso”

Colori dello scudo:
argento
Oggetti dello stemma:
grifo
Attributi araldici:
linguato

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Fonte: Giovanni Giovinazzo

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM)
    riconoscimento
    12 Ottobre 1951

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    26 Giugno 1955