Comune di Montevago – (AG)

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Info
  • Codice Catastale: F655
  • Codice Istat: 84025
  • CAP: 92010
  • Numero abitanti: 3039
  • Nome abitanti: montevaghesi
  • Altitudine: 380
  • Superficie: 32.72
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 89.3
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Fondato nell’ 636 da Don Rutilio Xirotta, l’abitato originario sorgeva su di un ampio pianoro dominante dai suoi 380 mt. slm., il basso corso del Belice, e dal quale lo sguardo spaziava dai monti retrostanti la Conca d’Oro, (Monte Jato), giù sino al mare di Selinunte. Fu proprio la bellezza del luogo, ricco peraltro di verde e di sorgenti, che ne ispirò il nome.
Sviluppatosi originariamente attorno ad un preesistente Castello ed all’antica chiesetta di San Domenico, Patrono della comunità, il paese crebbe e si sviluppò sino al 1968, seguendo gli antichi canoni architettonici tipicamente mediterranei, secondo assi viari ben squadrati, all’interno dei quali si sviluppavano i vari isolati, a loro volta ruotanti attorno agli ampi cortili interni, “PATII”, nel cui tranquillo rifugio, di fatto si svolgevano le attività artigianali, e familiari degli abitanti.
Fra i ruderi del vecchio abitato, campeggiano ancora imponenti i resti della grandiosa Chiesa Madre, dedicata ai SS. Pietro e Paolo, fondata attorno al 1712 da Don Giovanni Gravina, ed inaugurata nel 1826, dal figlio Cardinale Pietro Gravina, Arcivescovo di Palermo, e Principe di Montevago, succeduto agli Xirotta nella Signoria del paese.

Tratto dal sito ufficiale del Comune di Montevago

BLASONATURA

Un’aquila ricamata in oro in primo piano, tenendo stretto fra le zampe un piccolo scudo fondo blu con croce bianca poggiati sulla verde pianura. Sullo sfondo vi sono due grandi montagne in una delle quali si innalza un pennacchio.

SMALTI
ALTRE IMMAGINI

Lo stemma è quello che risponde di più alla descrizione araldica. Lo scudo d’azzuro alla croce d’argento infatti è descritto nella blasonatura, ma nessuno stemma ufficiale lo riporta così. Infatti lo scudetto risulta di rosso alla croce d’argento nello stemma ufficiale e sul gonfalone.

BLASONATURA

“Drappo partito di rosso e di bianco, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dallo stemma comunale con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”

COLORI
PARTIZIONI
partito
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Regio Decreto (RD)
    concessione
    24 Febbraio 1938

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    4 Novembre 2003

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