Città di Montecatini Terme – (PT)

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Info
  • Codice Catastale: A561
  • Codice Istat: 47011
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 21374
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 17.66
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

L’attuale centro termale di MONTECATINI si trova in un tratto pianeggiante della Valdinievole, ai piedi del colle di MONTECATINI, dal quale prende nome.

Nel XIX secolo era noto come BAGNI DI MONTECATINI e si era sviluppato intorno alle ricche fonti termali note da tempo immemorabile, sicuramente sfruttate in epoca romana e oggetto di un trattato del XIV secolo (“De Balneis” di Ugo da Montecatini, che ne tratteggiava le proprietà curative per il fegato); potenziate già dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo I d’Asburgo-Lorena, con uno stabilimento (noto come Terme Leopoldine).

Il 30 luglio 1905 venne costituito il Comune di BAGNI DI MONTECATINI, in provincia di Lucca, con parte del territorio di MONTECATINI DI VAL DI NIEVOLE.

Alcune altre frazioni di quel Comune andarono a costituire quello di PIEVE A NIEVOLE, mentre il Comune originario rimase, pur pesantemente ridimensionato.

Con il Regio Decreto n. 2 dell’8 gennaio 1928, il Comune passò dalla Provincia di Lucca a quella di Pistoia. Mentre con Regio Decreto n. 2491 del 25 ottobre 1928 ha assunto la denominazione attuale di MONTECATINI TERME.

Col Regio Decreto n. 1294 del 06 agosto 1940 venne definitivamente soppresso il Comune di MONTECATINI VAL DI NIEVOLE, il cui capoluogo divenne frazione con il nome di MONTECATINI ALTO.

È rimasto ancor oggi un villaggio di poche case, strette attorno alle due torri restanti dell’antico castello risalente al XII secolo. È collegato al centro principale anche con una panoramica funicolare.

Il toponimo è composto da “mons” (‘monte’) e dal personale latino “Catinius”o, come propone la tesi più accreditata1, da “catinus” (‘catino’) in riferimento alla “conca” tra i monti.

Infatti, il centro più antico di Montecatini Alto, come riporta Repetti, “…è incavato nel mezzo a guisa di carena di nave per lo che derivò probabilmente il nome di CATINO al poggio e quindi al paese…”.

Secondo la leggenda il paese sarebbe stato fondato da Catilina, giunto da Roma per fortificare la zona, da cui MONTE CATILINA (!), prima della battaglia di Piteccio (allora Piceno) dove venne definitivamente sconfitto.

Lo stemma del Comune è pressoché lo stesso di quello di MONTECATINI DI VAL DI NIEVOLE, che mostra la figura del monte, affiancato da due leoni sostenente il catino e l’arme di Firenze, come riportato da G.P. Pagnini: “I monti e il catino sono segni che fanno di quest’arme una delle così dette parlanti: i leoni e il giglio denotano la signoria fiorentina. Data lo stemma dal 1330”.

Si differenzia da quello per la presenza del campo inferiore “d’acqua” chiaro riferimento alle celebri Terme (rafforzato dal motto SALUS).

È stato concesso con Regio Decreto del 12 agosto 1908 1: analogamente all’altro centro omonimo di Montecatini Val di Cecina.

 

Nota di Massimo Ghirardi

 

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.

Pagnini G.P. (a cura di). GLI STEMMI DEI COMUNI TOSCANI AL 1860. Polistampa/Giunta Regionale Toscana, Firenze 1991.

Repetti E. DIZIONARIO GEOGRAFICO-FISICO-STORICO DELLA TOSCANA. Tofanari & Mazzoni, Firenze 1846.

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Troncato, al primo di Montecatini che è: d’azzurro al monte di sei colli all’italiana, ristretto, sostenente due leoni affrontati, il tutto d’oro, i leoni tenenti un catino, di rosso cimato da uno scudetto ovato di argento carico di un giglio di rosso; al secondo mareggiato di argento e di azzurro. Motto: «Salus»”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

stemma vettorializzato da Carletto Genovese

Lo stemma della città di Montecatini vettorializzato da Carletto Genovese

Stemma derivante dall’etimologia del nome del comune, Monte Catino, il territorio faceva parte della Vicaria di Pescia.

Fonte: radicedidue

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di azzurro…”.

COLORI
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Regio Decreto (RD)
    concessione
    12 Agosto 1908

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    25 Gennaio 1932

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    14 Novembre 1935

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