Comune di Montauban – (82)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Montauban (Montalban in lingua occitana) è una città del Dipartimento del Tarn-et-Garonne, nella Regione del Midi-Pyrenées.

 

Nel 1144 gli abitanti del borgo, sorto intorno all’antica abbazia di Saint-Théodard di Montauriol (dal latino Montem Aureolum: ‘monte dorato’), si appellarono al conte di Tolosa Anfós Jordan (Alphonse Jourdain, noto anche come Alfonso Giordano in italiano) per creare una nuova città e ricevere privilegi fiscali e associativi, affrancandosi dal potere feudale degli abati. Nella Charte de Fondation si legge: “Si quelqu’un va dans ledit lieu pour y habiter et pour y bastir, il sera libre et à l’abri de toute poursuite étrangère”.

Il nome scelto, probabilmente in contrasto con il precedente toponimo, fu Montalban (da Montem Albanum: ‘monte bianco’) e divenne rapidamente un centro di commercio e controllo del confine nord-ovest della contea tolosana.

 

Non è chiara l’etimologia del nome, la più popolare (che ha anche ispirato il disegno dello stemma civico: un salice stilizzato) propone la derivazione dall’occitano “mont albar” (pronunciato ‘montalba’) e l’analogia fonetica tra l’occitano ‘alban’ (bianco) e ‘albar’ (salice). La città si trova infatti su una bassa collina che si caratterizzava in passato per la numerosa presenza di salici « …dont le dos des feuilles est blanc, qui donnaient une impression de mont blanc par temps de vent » ( ‘… che hanno il dorso delle foglie bianco, che danno un’impressione di monte bianco in tempo di vento’ dal sito istituzionale del Comune).

 

Nel 1317 secolo il papa avignonese Giovanni XXII, già vescovo della vicina Cahors, elevò Montauban a sede vescovile. La chiesa abbaziale (dedicata a saint Martin e saint Théodard) divenne la cattedrale della nuova Diocesi e il primo vescovo fu Bertrand de Bistour, già abate di Montauriol/Montauban. La chiesa e l’abbazia vennero incendiate dai protestanti nel 1561 e definitivamente distrutte nel 1567 (oggi la sede è nella nuova monumentale cattedrale del XVII secolo, progettata da François d’Orbay, Jules Hardouin-Mansart e Robert de Cotte).

 

Lo stemma attuale si blasona: “De gueules au saule d’or étêté, ayant six branches sans feuilles, trois à dextre, trois à senestre ; au chef cousu d’azur chargé de trois fleurs de lys d’or”

 In Italiano: “Di rosso, al salice d’oro capitozzato, avente si rami senza foglie, tre a destra, tre a sinistra; al capo cucito d’azzurro caricato da tre gigli d’oro”.

 

Il capo “di Francia” ricorda l’unione del territorio di Montauban alla Corona di Francia del 1271.

 

In alcune versioni il salice è rappresentato in una forma molto realistica, rassomigliante a un ceppo eradicato.

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

 

Bibliografia:

 

LAISSEZ-VOUS CONTER MONTAUBAN. Villes et Pays d’art e d’histoire. Au fil da la ville. Centre du Patrimoine – Office de Tourisme de Montauban (2010).

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“Di rosso, al salice d’oro capitozzato, avente si rami senza foglie, tre a destra, tre a sinistra; al capo cucito d’azzurro caricato da tre gigli d’oro”.

Colori dello scudo:
azzurro, rosso
Partizioni:
capo

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
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  • istituzione nuovo comune