Comune di Mokronog-Trebelno – ()
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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Mokronog-Trebelno è un Comune formato nel 2006 dall’unione dei territori di Mokronog (Mocronogo, in italiano) e Trebelno (Nassenfuß, in tedesco) distaccati dal precedente Comune di Trebnje. La sede del municipio (Občina) è a Mokronog.
Durante l’occupazione italiana, dal 1941 al 1943, erano due comuni distinti Mocronogo e Trebelno nella provincia di Lubiana.
Il territorio è suddiviso in ben 43 insediamenti/frazioni (naselja):
Beli Grič
Bitnja vas
Bogneča vas
Brezje pri Trebelnem
Brezovica pri Trebelnem
Bruna vas
Cerovec pri Trebelnem
Cikava
Dolenje Laknice
Dolenje Zabukovje
Drečji Vrh
Češnjice pri Trebelnem
Čilpah
Čužnja vas
Gorenja vas pri Mokronogu
Gorenje Laknice
Gorenje Zabukovje
Gorenji Mokronog
Hrastovica
Jagodnik
Jelševec
Križni Vrh
Log
Maline
Martinja vas pri Mokronogu
Mirna vas
Mokronog
Most
Ornuška vas
Ostrožnik
Podturn
Pugled pri Mokronogu
Puščava
Radna vas
Ribjek
Roje pri Trebelnem
Slepšek
Srednje Laknice
Sv. Vrh
Štatenberk
Trebelno
Velika Strmica
Vrh pri Trebelnem
Nel 1935 i villaggi di Trščina, Malkovec, Škovec e Pavlo Vas furono distaccati da Mokronog è uniti a Tržišče, ed ebbe in cambio Bruna Vas. Glinek fu staccato da Mokronog e unito a Mirna.
Il comune di Mokronog faceva parte del distretto di Krško fino al 1935, dopodiché appartenne al distretto di Novo mesto.
Lo stemma e la bandiera sono stati adottati con delibera del Consiglio Comunale del 14 aprile 2010, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica di Slovenia, n. 33/10.
Lo stemma si blasona: “partito: al primo d’argento alla chiave nera posta in fascia dalla quale germoglia un pampino di vite fogliato di verde verso il capo e un grappolo di uva d’azzurro verso la punta; al secondo di rosso all’impronta di piede umano destro di carnagione”.
Il grappolo e la chiave indicano la vocazione agricola, in particolare vinicola, della regione di Trebelno che unita alla chiave, è simbolo dell’importanza di questa per lo sviluppo economico e sociale. Il piede (“noge”) è l’emblema di Mokronog dal Medioevo; “mokronoge” significa, letteralmente, “piedi bagnati” e richiama il dio pagano della pioggia Mokronoga.
La bandiera ufficiale prevista, del tipo verticale a pennone in proporzione 1:2,5 del Comune di Mokronog-Trebelno è partito di rosso e di bianco con lo stemma del Comune al centro.
Ne esiste in uso anche la versione orizzontale con il campo superiore bianco e il campo inferiore rosso, con sempre al centro lo stemma del Comune.
La più antica testimonianza del nome Mokronog risale al 1137 e identifica il castello, le cui rovine sono ancora visibili sulla collina Gorenje Mokronog dove rimane la chiesa di San Pietro, che molto probabilmente era la cappella del castello. All’epoca nella valle sottostante fu istituito un luogo di mercato, menzionato per la prima volta nel 1279, che venne associato al nome Mokronog. Per distinguerlo dal Mokronog precedente, che iniziò a essere indicato come il Mokronog Dolenji (Mokronog Inferiore). Questo determinante è menzionato per la prima volta nel 1349.
Quindi, per distinguerlo in modo completamente inequivocabile, per indicare l’antica Mokronog, almeno dal 1364, venne utilizzato Gorenji Mokronog. In seguito, entrambi i nomi furono usati alternativamente per secoli fino a quando nel XVI secolo il castello cadde in rovina e Dolenji Mokronog acquisì maggiore importanza con il nuovo castello e il notevole sviluppo del villaggio.
Nel periodo pagano slavo (tra l’VIII e il X secolo), vi si veneravano diverse divinità del cielo: alcune caratteristiche rientranze nelle rocce vennero interpretate come impronte dei piedi di Mokronoga (letteralmente “Piedi-bagnati”), il dio della pioggia, e l’acqua persistente in tali cavità era considerata miracolosa (ancora oggi in Slovenia esistono anche: l’impronta di Sant’Uršula sull’Uršlja Gora e la sorgente Boža Noga presso Sotla). In tali luoghi venivano spesso costruite chiese e il “sostituto” cristiano del dio celeste divenne in questo caso San Pietro che con le sue chiavi poteva aprire e chiudere le porte del cielo e sulla conca rocciosa naturale venne edificata la chiesa a lui dedicata che forse sostituì un piccolo tempio pagano.
Nota di Massimo Ghirardi
Bibliografia:
Andrej Pleterski. Zgodovinski simboli. O Mokronogu in njegovi nogi v grbu. Sul sito dell’amministrazione comunale: https://www.mokronog-trebelno.si/objava/70212
BANDIERA RIDISEGNATA

Disegnato da: Massimo Ghirardi
BANDIERA UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo troncato di bianco o e di rosso caricato dello stemma comunale al centro…”
ALTRE IMMAGINI
Bandiera normalmente in uso.

LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune