Comune di Misterbianco – (CT)
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Info
- Codice Catastale: F250
- Codice Istat: 87029
- CAP: 0
- Numero abitanti: 49424
- Altitudine: 0
- Superficie: 37.51
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
- Comuni confinanti:
Camporotondo Etneo, Catania, Motta Sant'Anastasia, San Pietro Clarenza
- Santo Patrono: sant'Antonio abate
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Il curioso nome che contraddistingue il capoluogo deriva da “Monaster Bianco” (in latino Monasterium Album, ma denominato in siciliano “Mustarjancu”), come era detta la fondazione benedettina (probabilmente domenicani o camaldolesi, che indossano un saio bianco, o per via della tinta esterna a calce delle costruzioni) posta in una fertile posizione alle pendici dell’Etna. Da quello si sviluppò la grande Chiesa Madre e che fu distrutta, insieme al paese, dall’eruzione dell’Etna del 1669.
La ricostruzione nel nuovo centro avvenne, su autorizzazione del Regio Patrimonio, su un terreno posto più a valle del precedente, a partire dal 24 novembre 1670, data dell’atto di acquisto dei terreni che appartenevano al Convento delle Moniali (monache) di S. Giuliano di Catania.
L’attuale stemma del Comune è stato concesso solo nel 1969 (DPR 11 dicembre 1969) ed è formato da due stemmi veri e propri, uno dentro all’altro: nello scudo regolamentare (di tipo sannitico, con corona di rango di Comune e serto vegetale) è posta l’aquila dell’antico Regno di Sicilia, presente in moltissimi stemmi isolani, che porta in petto un altro scudo (tecnicamente uno “scudetto”) suddiviso in due parti da una banda d’oro, nella parte superiore sta la cometa ascendente d’argento (simbolo di buon auspicio), mentre in quello inferiore è rappresentato il vulcano che, nel bene e nel male, è all’origine dell’antico e del nuovo insediamento.
Nota di Massimo Ghirardi e Giovanni Giovinazzo
Bibliografia:
AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997 (prima edizione 1990).
STEMMA RIDISEGNATO

Reperito da: Giovanni Giovinazzo
Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“D’argento, all’aquila al naturale dal volo spiegato, caricato in petto da uno scudetto d’azzurro alla banda d’oro, recante nel modulo superiore una cometa d’argento e nel modulo inferiore un vulcano vampante. Ornamenti esteriori da Comune”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
GONFALONE RIDISEGNATO

Reperito da: Luigi Ferrara
Disegnato da: Bruno Fracasso
GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di azzurro…”
COLORI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune