Comune di Mérobert – (91)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Mérobert è un comune del dipartimento dell’Essonne, nelle regione dell’Île-de-France. Non è chiaro da dove derivi la denominazione attuale, che è stata stabilizzata nel 1793; probabilmente il toponimo viene da da Mansus Roberti (‘la casa di Robert’) dal nome di un personaggio franco con quel nome, secondo una popolare leggenda il re Roberto “il Pio” teneva qui le sue battute di caccia preferite.

La chiesa parrocchiale del villaggio, risalente all’XI secolo, è dedicata a Notre Dame de l’Assomption ed è indicata dai documenti antichi come A[d] S[ancta] Maria Roboratus, il participio passato latino “roboratus” significa ‘rendere forte’ (da ‘robur’: forte), nel senso di “rinforzare”. Secondo un’altra leggenda il termine richiamerebbe “l’abito di Maria” (“Robe de Marie”), sotto il quale le Madonna raccoglie e protegge i fedeli, secondo una popolare iconografia medioevale.

Lo stemma del comune si blasona: “D’azur, à la fleur-de-lys d’argent, accompagnée en chef de deux roses d’or” (D’azzurro, al giglio d’argento, accompagnato in capo da due rose d’oro). Il campo azzurro simboleggia il manto di Maria, nonché il colore del cielo nel quale essa venne assunta dopo la sua “dormitio” (morte apparente). L’azzurro e i gigli, proprio per l’associazione mariana, sono anche l’emblema della Francia, la « Fille aînée de l’église » (‘Figlia primogenita della Chiesa’). Anche le rose sono un attributo di Maria, nonché un simbolo di amore, indicano il desiderio appassionato: termine che, a sua volta, viene da “de-siderium” ossia “dal cielo”, significativamente poste in alto e sempre allusive all’Assunzione della Vergine.

Le spighe di grano che accompagnano lo scudo simboleggiano la fertilità della regione, nelle versioni (stilizzate) attuali esse sono ridotte in numero di tre per parte, coll’intento di simboleggiare la Santissima Trinità e, contemporaneamente, le Virtù di Fede, Speranza e Carità.

Un nastro argenteo svolazzante riporta il motto MANSUS ROBERTI AS. MARIA ROBORATUS, che si può interpretare come “[la] casa di Robert rinforzata da Santa Maria”.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“D’azzurro, al giglio d’argento, accompagnato in capo da due rose d’oro”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
giglio, rosa
Attributi araldici:
accompagnato, in capo

LEGENDA

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