Comune di Mas-Saintes-Puelles – (11)

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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Mas-Saintes-Puelles (Mas Santas Puèlas, in occitano) è un piccolo comune nel dipartimento dell’Aude nella regione dell’Occitania. Intorno 1189 la cittadina diede i natali al Santo fondatore dell’ordine dei Padri Mercedari, San Pietro Nolasco (Pere Nolasc).

Secondo la tradizione, le Puelles, che danno il determinante toponomastico al nome del Comune, erano due pie giovani donne (in latino: Puellas) di Tolosa che raccolsero i corpi martirizzati di san Saturnino (St. Sernin), primo vescovo della città nel III sec. per dargli una sepoltura cristiana. Per questo vennero denunciate e cacciate dalle autorità romane. Trovarono rifugio in questa località, dove morirono santamente e furono sepolte, il loro nome collettivo finì per identificare il luogo, le loro reliquie sono tutt’ora conservate nella chiesa del paese.

Nel Medioevo la popolazione aderì al catarismo, e venne inquisita e minacciata, ma restò protestante, e nel XIV secolo gli Agostiniani fondarono un convento di Mas con lo scopo esplicito di rievangelizzare l regione del Lauragais.

Durante le guerre di religione, il villaggio era fieramente protestante, al punto che in un luogo chiamato La Planque, la comunità locale di protestanti (“ugonotti”) permise al re Enrico di Navarra e alla regina Caterina de’ Medici di incontrarsi segretamente ed in sicurezza.

Nel 1622, Luigi XIII fece radere al suolo il villaggio. Del Medioevo resta solo il portale della chiesa del XIV secolo. Il villaggio fu ricostruito poco dopo ma con l’imposizione del culto cattolico .

Nel XVII secolo vi fu costruito un convento dell’Ordine Mercedario in onore del fatto che nel villaggio nacque San Pietro Nolasco, fondatore di quell’Ordine nel XIII secolo .

Durante il periodo della Rivoluzione francese il comune prese temporaneamente il nome di Le Mas-l’Union .

Lo stemma del Comune si blasona: “de gueules à la croix de Malte d’argent bordée d’or” (“di rosso alla croce di Malta d’argento bordata d’oro”). Probabilmente è una variazione della croce patente d’argento in campo rosso dell’Ordine Mercedario.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Di rosso, alla croce di Malta d’argento bordata d’oro”.

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