Comune di Mas-Saintes-Puelles – (11)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Mas-Saintes-Puelles (Mas Santas Puèlas in occitano) è un comune del dipartimento dell’Aude, nella regione Languedoc-Roussillon, nell’antica contea del Lauragais.

 

Secondo un’antica tradizione les Puelles (« Pulzelle ») sarebbero state le pie giovani donne che raccolsero il corpo di Saint Sernin (San Saturnino), primo vescovo di Tolosa martirizzato nel VI secolo, per dargli cristiana sepoltura. Per questo furono cacciate da Tolosa dalle autorità romane e si rifugiarono in questa zona dove, il nuovo insediamento, prese in seguito da loro il nome.

 

Nel Medioevo la popolazione aderì al Catarismo e fu un centro di lotta contro le persecuzioni cattoliche.

 

Nel XIV vi venne fondato un convento di Agostiniani per la « ri-evangelizzazione » della popolazione del Lauragais, ciononostante durante le Guerre di Religione il villaggio fu « ferocemente protestante », e fu nella vicina località di Planque, che la cattolicissima Caterina de’ Medici, regina di Francia, e il calvinista Enrico di Navarra (futuro Enrico IV) ebbero un incontro segreto in vista dell’ascesa al trono francese di quest’ultimo.

 

Rimasto « ugonotto » anche in seguito, il villaggio fu fatto radere al suolo da Luigi XIII nel 1622, ne rimase in piedi solo il portale delle vecchia chiesa. In seguito tutto verrà ricostruito e il culto cattolico ristabilito dall’autorità regia.

 

Nel XVII secolo vi verrà insediato un monastero di frati Mercedari, dell’Ordine Iberico della Beata Vergine della Mercede, fondato da san Pietro Nolasco nel XIII secolo, che si vuole nativo di Mas, il cui scopo costitutivo era quello della redenzione dei prigionieri cristiani nelle terre musulmane.

Durante il periodo rivoluzionario il paese adottò il nome « laico » di Le Mas-l’Union.

Lo stemma del Comune si blasona : « De gueules, à la croix de Malte d’argent bordée d’or” (Di rosso, alla croce di Malta d’argento bordata d’oro). La croce è una “variazione” di quella dell’Ordine Mercedario che, in realtà, porta una croce patente rossa scorciata, in uno scudo troncato, nel cui campo inferiore sono i pali rossi in campo d’oro della Catalogna/Aragona.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


Non ci sono altre immagini

Profilo araldico


“Di rosso, alla croce di Malta d’argento bordata d’oro”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
croce di Malta
Attributi araldici:
bordato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune