Città di Livorno – (LI)

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Info
  • Codice Catastale: E625
  • Codice Istat: 49009
  • CAP: 57100
  • Numero abitanti: 161131
  • Nome abitanti: livornesi
  • Altitudine: 3
  • Superficie: 104.30
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Lo stemma attuale della città riprende uno più antico mostrante una torre in mezzo al mare e sormontato dalla lettera capitale latina L riusalente al dominio genovese del porto.

Secondo Luigi Passerini la torre in antico aveva tre torri, anziché due come oggi, perché la “terra” (poi “città”) fu costruita in luogo detto Triaturrita, presso il Porto Pisano nominato nelle cronache di Rutilio Namanziano. Nel XVI secolo la città usava un sigillo con una galea flottante, sull’albero della quale sventolava una bandiera crociata.

Nel 1605 il Gran Duca di Toscana Ferdinando I de’Medici concesse lo stemma attuale (riconosciuto poi dal Re d’Italia con decreto del 19 settembre 1929), lo stemma comprendeva anche la figura di Santa Giulia; mentre il 19 marzo 1606 la elevò al rango di città.

Si blasona: “Di rosso, alla fortezza torricellata di due, al naturale, la torre di destra [araldica] cimata da una banderuola d’argento svolazzante a sinistra con la legenda FIDES in nero, astata dello stesso; la fortezza movente da un mare d’azzurro ombrato d’argento”.

 

La “leburna” dei Romani, dalla quale potrebbe derivare il nome della città, era un’imbarcazione (brigantino o feluca), alcuni asseriscono che il primitivo stemma della città mostrava detta imbarcazione in luogo della fortezza.

La parola FIDES pare una concessione della Repubblica Fiorentina a ricordo della fedeltà dimostrata da Livorno contro l’armata che la assediò invano nel 1496, guidata dall’imperatore Massimiliano d’Asburgo con Venezia e Genova alleate.

 

Note di Massimo Ghirardi

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997 (prima edizione 1990).

Pagnini (Gian Piero) a cura di, GLI STEMMI DEI COMUNI TOSCANI AL 1860. Polistampa, Giunta Regionale Toscana, 1991.

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Fonte: Anna Bertola

BLASONATURA

“Di rosso, alla fortezza torricellata di due, al naturale, la torre di destra [araldica] cimata da una banderuola d’argento svolazzante a sinistra con la legenda FIDES in nero, astata dello stesso; la fortezza movente da un mare d’azzurro ombrato d’argento”.

DCG 19 settembre 1929

NOTE

Stemam reprito da Giovanni Giovinazzo

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Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di rosso…”

COLORI
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Disegnato da: Michele Turchi

BLASONATURA

“Drappo di rosso caricato al centro dello stemma comunale…”

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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Regio Decreto (RD)
    concessione
    19 Marzo 1606

    19 marzo 1606 e Legge del Granducato di Toscana 1º ottobre 1750

     

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    19 Settembre 1929

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