Comune di Lespignan – (34)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Lespignan è un comune francese situato nel dipartimento dell’Hérault, Regione dell’Occitania.

Il villaggio potrebbe dovere il suo nome alla sua posizione  sui pendii cosparsi di rovi e di spine, espina in occitano. Da qui i nomi susseguitisi nel tempo di Espigna, Espignan, Lespignan. E’ tuttavia possibile che il nome provenga anche da Lepinus, un governatore romano che possedeva un palazzo a Vivios nella pianura verso il mare, in un ansa dove attraccavano le flottiglie romane oppure da quello di un ricco romano Espinus.

La zona fu abitata fin da 2000 anni prima di Cristo. L’epoca gallo-romana ha lasciato le tracce di molte villae , tra le quali la più conosciuta è quella di Vivios a picco su di un ansa del Mediterraneo.

Un atto del 1154 menziona che la chiesa di Lespignan apparteneva al monastero di Cassan dell’ordine di Sant’Agostino.

All’inizio del XIII secolo, la crociata contro gli eretici offrirà il paese ad un compagno d’armi di Simone di Montfort, Lambert di Thury. Successivamente, per eredità, delle famiglie vicine al re si succedettero alla testa della signoria.

Nel 1379, Carlo V utilizzò il suo diritto di prelazione e offrì “franchigie, usi e costumi” a Lespignan che divenne così una comunità. Solo nel 1500 il villaggio ebbe un proprio Signore in comparaggio con il re, scelto tra una famiglia Biterroise, nobili di roba.

Successivamente, la mancanza di eredi maschi provoca conflitti, alimentati anche da cambiamenti geologici, con le comunità vicine e un frequente cambio di signorie.

Essendosi ritirato il mare, la piana del villaggio rimase incolta fino al 1793. Gli apporti del fiume Aude l’hanno resa adatta alla coltura. In questo periodo, la città ebbe forti rapporti con Murano cui vendeva la soda per la produzione del vetro.

Nel 1907, il 17° reggimento di fanteria di Béziers si ammutinò a seguito della rivolta dei viticultori. Si suppone che sia dovuto a questo il gran numero di morti tra i soldati dell’Hérault nel conflitto 1914-18. Si ipotizza che questi militari venissero avviati in prima linea per rappresaglia.

Lo stemma comunale in uso è così blasonato: « De sinople au sautoir losangé d’or et d’azur». In italiano: “Di verde, alla croce di Sant’Andrea losangata di oro e di azzurro”.

Come una cinquantina di Comuni di questo territorio, lo stemma comunale riporta una pergola o una croce di Sant’Andrea scaccate che si differenzia da quella degli altri comuni per gli smalti. Lo stemma conserva la pergola e lo scaccato (modificato) dei Marchesi di Rocozel, signori di una parte di questo territorio, brisando il colore. Si tratta di un omaggio allo stemma dei de Rocozels che portavano uno scudo inquartato in cui un quarto era scaccato.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Di verde, alla croce di Sant’Andrea losangata di oro e di azzurro”.

Colori dello scudo:
azzurro, oro, verde
Oggetti dello stemma:
croce di sant'Andrea
Attributi araldici:
losangato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
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  • motto
  • istituzione nuovo comune