Città di Legnago – (VR)

Informazioni

  • Codice Catastale: E512
  • Codice Istat: 23044
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 25600
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 79.68
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Secondo la tradizione l’etimologia del nome è da ricercare nel “legname” dell’antica foresta di rovere che cresceva nella zona di Bevilacqua.

Dato però che nel Medioevo, oltre che LINIACO, è documentato come LEMNIACUM, alcuni dotti eruditi del passato lo hanno interpretato in modo più fantasioso, facendolo risalire al viaggio degli Argonauti che, arrivati sulla costa dell’Adriatico dopo aver conquistato il “vello d’oro”, si sarebbero inoltrati in barca lungo l’Adige e avrebbero fondato la località, dandole quel nome in ricordo di Lemno, una delle loro città d’origine.

Sulla base di questa tradizione nel 1925 venne adottata la nave a vela come emblema civico, abbinata al motto “INTENDUNT ZEPHIRI” (seguendo Zefiro), flottante su un mare verde smeraldo (allusivo alle acque limacciose dell’Adige).

Secondo un’altra leggenda, fu il greco Lematho a fondare la città, era partito dalla sua patria alla ricerca di una zona adatta per fondare una colonia, transitato l’Adriatico, dopo aver seguito a ritroso il corso dell’Adige, si fermò in una zona molto fertile, alla quale diede il nome di LEMATHION (poi latinizzato in LEMNIACUM).

Più prosaicamente il toponimo dovrebbe derivare dal personale Lennio (Laenius) che diede il nome al fondo agricolo di sua proprietà: LAENIACUS.

A lungo contesa tra Verona (al cui Comune i vescovi la cedettero nel 1207) e Venezia: quest’ultima nel 1528 iniziò imponenti lavori di fortificazione sotto la guida del celebre architetto Michele Sanmicheli, che ne fecero un’importante punto di difesa del corso del fiume, le cui fortificazioni divennero uno dei forti del Quadrilatero austriaco nel XIX secolo.

Nota per esser la città natale di Antonio Salieri, considerato l’ “antagonista” di Mozart alla corte di Vienna, ha dedicato all’illustre cittadino il teatro comunale.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Si ringraziano Alessandro Neri e Giannandrea Andreoli per la gentile collaborazione

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.

Stemma Ridisegnato


Reperito da: Anna Bertola

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“D’azzurro alla barca al naturale su acque di verde ondate d’argento ad un tronco d’albero radicato, nascente dalla barca, nodoso di tre pezzi il superiore a sinistra fogliato di tre, il tutto al naturale, alla vela d’argento, gonfia verso destra, appoggiante al tronco, recante il motto: “INTENDUNT ZEPHIRI” e sotto lo scudo: “COMUNITAS LENIACI”. Lo scudo sarà sormontato dalla speciale corona di Comune”.

Note stemma


Malgrado abbia ricevuto il titolo di città, il Comune utilizza ancora lo stemma con gli attributi da Comune.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
acqua, barca, pezzo, tronco d'albero, vela
Attributi araldici:
a sinistra, appoggiante, fogliato, gonfio, nascente, nodoso, ondato, radicato, recante, su, superiore, verso destra

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini



Profilo Araldico


“Drappo d’azzurro…”

Note


Malgradi il Comune abbia il titolo di Città, utilizza ancora un gonfalone con gli attributi da Comune.

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    22 Marzo 1923

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    29 Luglio 1993