Comune di Le Croisic – (44)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Le Croisic (in bretone: Kroazic; in gallo-romano: Le Croèzic/ Le Couâzi ) è un comune del dipartimento della Loire-Atlantique, nella regione dei Pays-de-la-Loire. Sorge su un isolotto granitico che, fino al IX secolo, era effettivamente separato dalla terraferma, ma oggi è collegato attraverso l’istmo a Batz-su-Mer.

Sito di insediamento preistorico, fin dal paleolitico, e importante porto fin dall’epoca sassone, fu una delle prime comunità ad inviare navigli nei territori canadesi di Terranova, perciò fu oggetto di aspre contese, fino all’unione con il Ducato di Bretagna (poi al Regno di Francia).

L’etimologia di Croisic non è chiara, alla fine del VI secolo nelle cronache di Venanzio Fortunato è riportato Vicus Cruciatus, in omaggio alla avvenuta conversione della popolazione sassone locale al Cristianesimo.

Nel 1406 è riportato come Le Croezic, mentre XVI secolo è documentato come Trosic.

Se, fino al XII secolo nulla distingue amministrativamente Le Croisic dal resto della penisola di Batz, nel XIV la località acquisisce lo statuto di Commune, la cui gestione è affidata a un Governatore, di nomina ducale (poi regia), supportato da un Consiglio di nobili e borghesi, in numero minimo di otto membri eletti dagli abitanti (proprietari di immobili o esercitanti una professione riconosciuta). Nel XV secolo la località è un vassallo diretto del duca, i cui privilegi verranno poi confermati dai re di Francia.

 

Lo stemma della città si blasona: “D’argent à la croix de gueules cantonnée de quatre mouchetures d’hermine de sable” (D’argento alla croce di rosso, accantonata da quattro moscature d’armellino di nero). Motto: Crociliacis Signum Insigna (“Insegna con la croce di Croisic”).

Lo stemma riprende quello della nobile famiglia De Terves, duchi di Coislin nel XVII secolo) attestato già nel 1557 ma formalmente adottato nel 1970.

La croce (croix) ha anche una relazione “fonetica” con il toponimo, mentre le “moscature” richiamano l’appartenenza al Ducato di Bretagna.

Ancora oggi si usa una versione “aulica” alternativa a quella corrente, con due levrieri (diffusi sostegni degli stemmi bretoni) e un cartiglio con il motto cittadino.

 

Nota di Massimo Ghirardi e Francesco Maida

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Profilo araldico


“D’argento alla croce di rosso, accantonata da quattro moscature d’armellino di nero”.

Colori dello scudo:
argento
Oggetti dello stemma:
moscatura di armellino
Pezze onorevoli dello scudo:
croce
Attributi araldici:
accantonato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune