Comune di Gressan – (AO)

Informazioni

  • Codice Catastale: E165
  • Codice Istat: 7031
  • CAP: 11020
  • Numero abitanti: 3327
  • Nome abitanti: gressanins
  • Altitudine: 626
  • Superficie: 25.47
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 4.0

Storia dello stemma e del comune

Il leone ricorda gli stemmi di due delle famiglie che si spartivano nel Medioevo, anteriormente alla metà del Trecento, la giurisdizione sul territorio di Gressan: i De La Tour (De Turre in Graçano), che avevano uno stemma di nero al leone d’oro, armato, linguato e immaschito di rosso; e i Du Ru (De Rivo), che portavano d’azzurro al leone d’argento, armato, linguato e immaschito di rosso. Il lato sinistro dello scudo si riferisce alle tre parrocchie medievali: Saint-Etienne de Gressan (simboleggiata dalla croce rossa), Saint-Jean de Chevrot e La Magdeleine (oggi soppresse, rappresentate dalle croci nere). Le croci riproducono quelle dei campanili valdostani, sormontate dal gallo che è simbolo di vigilanza e ricorda le “libertà gallicane” di cui godeva la Chiesa di Aosta nei confronti della Sede apostolica, essendo suffraganea dell’arcidiocesi di Tarentaise, a sua volta soggetta alla sede primaziale delle Gallie, con sede a Lione. I colori rosso e nero e i metalli oro e argento ricordano altre famiglie signorili che ebbero giurisdizione su Gressan: i D’Aymavilles (De Amavilla), che portavano d’oro al leone di nero, armato e linguato di rosso; i De Courmayeur (De Curia Maiori), che avevano uno stemma partito d’oro e d’argento, al leone attraversante sulla partizione di nero, linguato di rosso; e gli Challant, che ebbero l’investitura della signoria di Aymavilles e Gressan nel 1354 e che portavano d’argento al capo di rosso, alla banda attraversante sul tutto di nero.

Nota di Joseph Rivolin

Dal nome latino Grattius o Graccius.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


Non ci sono altre immagini

Profilo araldico


“Partito semitroncato: il PRIMO, troncato di nero e di azzurro, al leone troncato d’oro e di argento, linguato, armato, immaschito di rosso, attraversante; Il SECONDO, d’oro, alle due croci latine, di nero, ordinate in fascia, ciascuna cimata dal gallo, dello stesso; il TERZO, d’argento, alla croce latina, di rosso, cimata dal gallo, dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. n. 477 del 7 aprile 1994

Colori dello scudo:
argento, azzurro, nero, oro
Partizioni:
partito semitroncato

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di giallo e di nero, riccamente ornato di ricami d’argrento e caricato dallo stemma sopra descritto con l’iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori tradizionali, frangiata d’argento”.

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune