Il Comune assomma i territori di Gadesco (toponimo derivato dall’antica proprietà di tale Gaddus) con quelli di Pieve Delmona (chiesa plebana posta sul torrente Delmona), che sono stati uniti nel 1929; la sede comunale è stata posta equidistante tra i due, in località Cà de Mari.
Lo stemma è partito: nel primo d’argento alla mezza torre cilindrica aperta e finestrata di nero sinsitrata da un bastione aperto merlato alla guelfa; nel secondo di rosso alle due fasce d’argento al braccio tagliato al gomito vestito di rosso e d’oro tenente un mazzo di spighe di grano.
Il secondo campo è sicuramente un “brisure” (variazione) dello stemma della città di Cremona.
Nota di Massimo Ghirardi
Si ringrazia Alessandro Neri per la gentile collaborazione
STEMMA RIDISEGNATO
STEMMA ACS
STEMMA UFFICIALE
LOGO
BLASONATURA
“Partito: il 1° d’argento alla mezza torre aperta di nero sinistrata da un bastione aperto dello stesso, il tutto al naturale; il 2° di rosso a due fasce d’argento attraversato in palo da un braccio vestito di giallo fasciato di rosso, impugnante un mazzo di spighe al naturale. Ornamenti esteriori da Comune”.
“Drappo di bianco con la bordatura di rosso, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune”. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.