Comune di Furore – (SA)

borghi più belli d'Italia

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Info
  • Codice Catastale: D826
  • Codice Istat: 65053
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 850
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 1.70
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Furore si trova incastonata in uno stretto fiordo pressoché inaccessibile formato dal torrente Schiato, che ha la sorgente sui Monti Lattari con un porto naturale, dove trovarono rifugio le popolazioni di epoca tardo-imperiale per sfuggire alle incursioni barbare (analogamente a Ravello e Scala).

Il nome Furore deriva probabilmente dalla particolare furia che il mare assume durante la tempesta e dal fragore dei flutti sulla scogliera: la località venne perciò identificata come “Terra Furoris” (Terra del Furore) e il villaggio comprende anche un sobborgo detto Casanova, ormai inurbato nella odierna cittadina.

Durante la breve Repubblica Marinara di Amalfi, Furore era un casale extra-mœnia (fuori dalle mura) della “Regia Città” di Amalfi, successivamente divenne un comune autonomo (Universitas) con proprie magistrature.

Annessa al Comune di Praiano riebbe la propria autonomia alla metà del XVIII secolo.

Lo stemma dell’antica comunità di Terra Furoris Universitas è rappresentato da uno scudo azzurro con una colonna d’oro. Non è chiaro a cosa alluda la colonna, tradizionale simbolo di fermezze e stabilità, anche se è plausibile che simboleggi la posizione dell’abitato che si erge a dominio del mare nella sua posizione inerpicata sul fiordo.

Nota di Massimo Ghirardi